Famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, che ha dato numerosi uomini d'arme, alcuni dei quali saliti a grande fama. Oltre a Muzio A., detto Sforza, considerato il capostipite degli Sforza [...] ), che operò a lungo, al seguito di Muzio, nel Regno di Napoli, e fu poi al servizio dei papi Martino V e EugenioIV, di Renato d'Angiò, di Firenze (vittoria di Anghiari, 1440), e capitano generale della Repubblica di Venezia, e Lorenzo (n. tra il ...
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Mercante e uomo politico (m. Città di Castello 1462). Arricchitosi col commercio, ebbe presto intorno a sé molti sostenitori a Città di Castello. In contrasto coi Guelfucci e costretto a fuggire (1419), [...] di papa Martino V. Nuovamente scacciato dal 1428 al 1432, quando rientrò fu tra gli otto della magistratura cui il papa EugenioIV delegò il potere sulla città. Ambasciatore presso il papa nel 1438 e nel 1440, ottenne il vicariato per la sua città ...
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Figlio (Santarem 1402 - Fez 1443) di Giovanni I re di Portogallo e di Filippa, figlia di Giovanni di Gaunt duca di Lancaster; fu gran maestro dei cavalieri di Aviz, rifiutò il cardinalato offertogli da [...] EugenioIV e accompagnò (1437) il fratello Enrico il Navigatore nella spedizione contro i Mori, che lo tennero in ostaggio per ottenere Ceuta e, dopo il rifiuto delle Cortes di cedere quella città, in stretta e torturante cattività. Il suo cuore ( ...
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Arcidiacono di Villaviciosa e canonico di Toledo (n. fine sec. 14º - m. 1456 circa). Prof. all'univ. di Salamanca, fu da questa e dal re Giovanni II inviato al Concilio di Basilea dove ebbe gran peso e [...] cercò di mitigare il conflitto con EugenioIV, anche se redasse molti scritti in difesa dell'idea conciliare. Fu uno dei triunviri che sostenne l'antipapa Felice V, il quale nel 1440 lo fece cardinale. Nominato arcivescovo di Cesarea, si ritirò, poi, ...
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Storico latino della prima età imperiale (n. circa 51 a. C. - m. a Cuma forse nel 19 d. C.). Scrisse una grande opera, Annales, in almeno 22 libri, di cui si hanno solo frammenti, sugli avvenimenti dalla [...] a essa attinsero Plinio, Asconio, Plutarco e Svetonio. F. sarebbe stato anche poeta. Il libro sui magistrati e sacerdozî dei Romani, pubblicato sotto il suo nome nel 1510, è falsificazione di Andrea Fiocchi, segretario apostolico del papa EugenioIV. ...
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Notaio e cronista (Roma 1388 - ivi 1447 o 1448). Svolse attività notarile a Roma e nel Lazio dal 1416 al 1447; nell'ottobre del 1434 tentò in Roma un colpo di mano per favorirvi il rientro di EugenioIV; [...] nel 1438 fu incaricato di assistere a Palestrina alla distruzione della rocca dei Colonna. Scrisse in volgare una vigorosa cronaca degli anni 1434-47 da lui intitolata Mesticanza e un lungo lamento in ...
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Figlio (m. 1438) di Malatesta IV signore di Rimini, condottiero di buona fama, nel 1426 fu capitano generale di Filippo Maria Visconti contro il Carmagnola al servizio dei Veneziani, ma l'anno dopo, nella [...] battaglia di Maclodio, fu vinto e fatto prigioniero. Riottenuta la libertà, dovette fronteggiare papa EugenioIV, impegnato a togliergli la sua signoria. Dopo aver perduto Fossombrone, e più tardi Pesaro, riconquistata solo nel 1433, ottenne ...
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Umanista (n. Milano - m. Viterbo 1445), vescovo (1419-37) di Lodi, poi di Como, cardinale dal 1439; legato di EugenioIV al Concilio di Basilea e del concilio stesso presso il re d'Inghilterra. Nel 1421 [...] scoprì il cod. Laudense delle opere retoriche di Cicerone, contenente il Brutus, ignoto fino ad allora, e le altre opere in un testo non mutilo. Il codice, subito inviato da L. a Gasparino Barzizza, andò ...
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Ordine religioso di fratelli laici per la cura dei malati e l’assistenza dei moribondi, sorto in Fiandra nel sec. 14°. Prima variamente designati come poveri fratelli o lollardi e ufficialmente da Eugenio [...] IV, 1431, come celliti, dal sec. 17° presero il nome di a. da s. Alessio, titolare della chiesa del convento principale ad Aquisgrana. All’ordine maschile si è affiancato quello femminile delle alessiane (dette anche agostiniane, cellite, sorores ...
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Eletto nel 1430 (m. 1456) dalla maggioranza dei canonici, rinunciò alla carica a favore di Ulrich von Manderscheid, di cui divenne coadiutore. Consacrato vescovo alla morte del predecessore (1439), si [...] accostò all'antipapa Felice V; fu deposto da EugenioIV, ma tale provvedimento non ebbe nessun effetto pratico. In seguito fu a capo di un partito di elettori desiderosi di una riforma dell'Impero, e perciò malvisto dall'imperatore Federico III. ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
econofisica
s. f. Settore scientifico interdisciplinare, nel quale princìpi e metodi propri della fisica si applicano alla soluzione di problemi dell’economia. ◆ «La memoria è minacciata non solo dalle spinte globali, per cui si fanno sparire...