ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] , mentre il fratello dell'A., Luca, prendeva a sua volta le armi per opporsi al tentativo di sedizione. Il papa EugenioIV, che abitava a Santa Maria Novella, si interpose come paciere e convinse l'A. ad arrendersi. Preso coraggio, la Signoria ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] il potere nella città assalita tra l'altro dalle forze viscontee le quali, in base ad un accordo intervenuto tra il papa EugenioIV e il duca di Milano (4 maggio 1445), tentavano di recuperarla alla Chiesa. In questa situazione i capi della fazione ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] , diretta da E. Malato, III, Il Quattrocento, Roma 1996, p. 241; L. Boschetto, Società e cultura a Firenze al tempo del concilio. EugenioIV tra curiali, mercanti e umanisti (1434-1443), Roma 2012, pp. 10, 24, 26, 69 s., 72, 93, 98, 107; E. Plebani ...
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Basilea, Concilio di
Concilio convocato nel 1431 da papa EugenioIV e subito da lui sciolto. I cardinali conciliaristi che sostenevano la superiorità del concilio sul pontefice si opposero allo scioglimento [...] dell’adunanza. La lotta si prolungò con alterne vicende che videro lo spostamento del concilio a Ferrara e a Firenze fino al 1439, quando si giunse alla deposizione del pontefice e all’elezione di Amedeo ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno EugenioIV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] ma ebbe scarsa influenza sotto Pio II. Pontefice (30 ag. 1464), non rispettò la capitolazione elettorale da lui firmata e giurata, che tendeva a diminuire il potere del papa a vantaggio del Sacro Collegio ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] pontificia di Roma con l’aiuto di Muzio Attendolo Sforza, sopprimendo ogni residuo di autonoma vita municipale. La rivolta contro EugenioIV nel 1436 e il moto di S. Porcari (1453) contro Niccolò V non cambiarono la situazione. Alla sottomissione di ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] (2002, Herzog & de Meuron).
Concilio di B. Si riunì nel dicembre 1431, convocato ma subito sciolto da papa EugenioIV, timoroso che vi prevalessero le teorie sulla supremazia del concilio e che si contestasse la sua elezione. I conciliari ...
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Ecclesiastico e uomo d'arme (Venezia 1401 - Roma 1465). Figlio del medico veneziano Biagio T., di modesta famiglia, è ricordato erroneamente, a partire dal sec. 17º, con il cognome Scarampi (probabilmente [...] medica. Recatosi a Roma come medico del card. G. Condulmer, dopo l'elezione di questo a pontefice nel 1431 (EugenioIV) divenne suo cubiculario, vescovo di Traù (1435), arcivescovo di Firenze (1437), patriarca di Aquileia (1439). Creato cardinale nel ...
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Famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, che ha dato numerosi uomini d'arme, alcuni dei quali saliti a grande fama. Oltre a Muzio A., detto Sforza, considerato il capostipite degli Sforza [...] ), che operò a lungo, al seguito di Muzio, nel Regno di Napoli, e fu poi al servizio dei papi Martino V e EugenioIV, di Renato d'Angiò, di Firenze (vittoria di Anghiari, 1440), e capitano generale della Repubblica di Venezia, e Lorenzo (n. tra il ...
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Mercante e uomo politico (m. Città di Castello 1462). Arricchitosi col commercio, ebbe presto intorno a sé molti sostenitori a Città di Castello. In contrasto coi Guelfucci e costretto a fuggire (1419), [...] di papa Martino V. Nuovamente scacciato dal 1428 al 1432, quando rientrò fu tra gli otto della magistratura cui il papa EugenioIV delegò il potere sulla città. Ambasciatore presso il papa nel 1438 e nel 1440, ottenne il vicariato per la sua città ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
econofisica
s. f. Settore scientifico interdisciplinare, nel quale princìpi e metodi propri della fisica si applicano alla soluzione di problemi dell’economia. ◆ «La memoria è minacciata non solo dalle spinte globali, per cui si fanno sparire...