L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] 1988; Beccaria 1989; Ellero 1997) e nei vocabolari sono variamente citati, ad es., ➔ Ugo Foscolo (6), ➔ Giosuè Carducci (7), ➔ EugenioMontale (8 e 9) e ➔ Carlo Emilio Gadda (10):
(6) sorgon così tue dive
membra dall’egro talamo
(7) o desiata verde ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] del sangue / quando gli azzurri tuonano a distesa», anepigrafe, in Terrestrità del sole, vv. 1-2).
➔ EugenioMontale (Rosiello 1963) fa della sinestesia una tecnica privilegiata nella forma usuale dell’aggettivazione («Quanto, marine, queste fredde ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] San Martino del Carso” (in Porto sepolto):
di tanti
che mi corrispondevano
non mi è rimasto
neppure tanto» (vv. 5-8)
o ancora in EugenioMontale:
C’è ancora qualche lume all’orizzonte
e chi lo vede non è un pazzo, è solo
un uomo e tu intendevi di non ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] a far variare un tema in senso antifrastico (a partire da una specifica espressione) diventa ancora più rilevante. Così EugenioMontale scrive la sua Non chiederci la parola che squadri da ogni lato in cui l’antifrasi stessa diventa oggetto di ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] v. 2 e II, v. 5). In altri casi è figura adatta a un’ideale immagine di sospensione spazio-temporale, come in ➔ EugenioMontale («anello d’una / catena, immoto andare» e «degli tzigani è il rombo silenzioso»: “Arsenio”, in Ossi di seppia, vv. 21-22 e ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] e riepilogativa, ma assume le caratteristiche di una formulazione generale a commento del testo.
Così per ➔ EugenioMontale, in particolare, in cui l’epifonema costituisce uno dei componenti stilistici più riconoscibili e più variati:
Codesto ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] “Talor mentre cammino
solo al sole”, in Pianissimo, vv. 13-14)
catena, immoto andare, oh troppo noto
delirio, Arsenio, d’immobilità
(EugenioMontale, “Arsenio”,
in Ossi di seppia, vv. 21-22)
nelle sere tempestose:
è una tempesta anche la tua dolcezza ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] già si chiudono le foglie,
trema la prima stella …
(I colloqui, “Paolo e Virginia”, vv. 79-81)
Ma è soprattutto EugenioMontale a combinare l’aposiopesi con la preterizione, la litote e l’epifonema nella celeberrima chiusa di “Non chiederci la parola ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...]
(Giuseppe Ungaretti, “Monologhetto”,
in Un grido e paesaggi, vv. 15-17)
E Natale verrà e il giorno dell’anno
che sfolla le caserme …
(EugenioMontale, “Carnevale di Gerti”,
in Le occasioni, vv. 38-39)
e i colpi si ripetono e i passi,
e ancora ignoro ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Marinetti (Temperature del corpo del nuotatore) alle poesie di Umberto Saba (Cinque poesie per il gioco del calcio), EugenioMontale (Buffalo), Sandro Penna, Alfonso Gatto (La partita di calcio), Giorgio Caproni, Vittorio Sereni (Inter-Juve del 1935 ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
bidonville
‹bidõvìl› s. f., fr. [comp. di bidon «bidone» e ville «città»]. – Nome usato dapprima nel Nord Africa e poi a Parigi, ed esteso anche ad altre grandi città, per indicare quartieri di periferia formati di baracche e catapecchie messe...