PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] disordini dello scisma e dell'età conciliare, pongono fine Eugenio IV e Niccolò V; alle dissipazioni nepotistiche di Sisto Chiesa rispettivamente nel 1598 e nel 1631.
Disfatto da Napoleone e ricostituito dal congresso di Vienna, il Patrimonio entrò a ...
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Nacque nel castello di Bourmont (Maine et Loire) il 2 settembre 1773, e fu avviato giovanissimo alla carriera delle armi. Di sentimenti monarchici, abbandonò la Francia allo scoppio della rivoluzione, [...] prese parte alla campagna di Russia al seguito del principe Eugenio, conquistando la simpatia di quelli stessi che avevano non ma tre giorni prima della battaglia di Waterloo tradì Napoleone, passando con un piccolo seguito ai nemici e raggiungendo ...
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TRUBECKOJ
Giorgio Vernadskij
. Famiglia principesca russa che trae le sue origini dal granduca lituano Gedimino (1316-1341). Il nipote di Gedimino, Dmitrij Ol′gerdovič, diventato completamente russo [...] russoturca degli anni 1806-1813, e, dopo, in quella con Napoleone. Si distinse soprattutto nei combattimenti degli anni 1813-14, avendo Nikolaevič (v.; 1862-1905) e suo fratello Eugenio Nikolaevič (1863-1919), rappresentanti eminenti della filosofia ...
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Nata ad Aiaccio nel 1782, morta a Parigi il 18 maggio 1839. Penultima dei figli di Carlo e di Letizia Ramolino, aveva appena undici anni quando lasciò con la famiglia la Corsica e si stabilì in Francia. [...] Da quel momento, salvo brevi gite a Monaco, per le nozze di Eugenio Beauharnais (gennaio 1806) e all'Aia per la morte del figlio di Murat, valoroso soldato, ma debole politico. Anche verso Napoleone, che l'apprezzava e che volle stesse accanto alla ...
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Città della Francia nel dipartimento della Côte-d'Or, situata sull'alta Senna a 221 m. s. m., in posizione molto pittoresca. Nel 1926 aveva 4462 ab.; è importante centro ferroviario (un ramo ferroviario [...] Ciò avvenne nella seduta del 17. In quei giorni Napoleone vinceva nella Champagne gli eserciti dello Schwarzenberg e del il re di Sassonia avrebbe riavuto le sue terre ed Eugenio Beauharnais avrebbe conservato il regno d'Italia, tranne la Venezia. ...
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Uomo politico, nato a Torino il 1° luglio 1762, morto ivi il 14 marzo 1837. Figlio adottivo del Bogino che ne aveva sposato l'ava, ne fu l'erede spirituale. Sostenne appena laureato (1781), la supremazia [...] tutelò la sua patria contro l'Austria. L'impero lo trovò a vita privata in Firenze, dedito alla educazione dei figli: ma Napoleone lo volle nel 1806 a capo degli studî in Piemonte. Il B. accettò, sicuro di servire così il suo paese. La restaurazione ...
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Dedicata a Santa Maria, fu fondata dalla contessa Willa, madre del marchese Ugo di Toscana, circa l'anno 978, presso l'antica cerchia delle mura di Firenze dalla parte interna, nel lato orientale. Sia [...] dai signori della regione, da imperatori e da papi. Fu associata dal pontefice Eugenio IV nel 1436 alla congregazione di S. Giustina di Padova e fu soppressa ai tempi di Napoleone I nel 1810. Ebbe molti rapporti con il comune fiorentino, che nel 1282 ...
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STRA (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Località del Veneto posta al limite estremo della provincia di Venezia verso quella di Padova, 6 km. a occidente di Dolo, 8 m. s. m., sulle [...] , dell'Amigoni e di altri ancora. Si conservano altresì alcuni cimelî storici a ricordo dei soggiorno di Napoleone Buonaparte, Eugenio Beauharnais, Ferdinando I d'Austria, Vittorio Emanuele II, ecc. Nel parco è specialmente famoso il Labirinto.
Bibl ...
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Uomo politico, nato in Asti il 31 dicembre 1829. Gli fu educatore della mente e del carattere il padre, Raffaele. Iniziò gli studî universitarî in Pisa, ove ebbe amici insigni patrioti: il 1848 lo vide, [...] fino alla morte, avvenuta in Roma il 24 gennaio 1900.
Bibl.: E. Artom, L'opera politica del senatore I. Artom, Bologna 1906; A. D'Ancona, Ricordi storici del Ris. ital., Firenze 1914; A. Comandini, Il principe Napoleone nel Ris. ital., Bologna 1922. ...
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Attore e direttore, nato a Venezia nel 1760, e morto a Verona nel 1827. Insieme con la moglie Francesca Pontevichi, prima attrice, formò nel 1790 una prima compagnia che condusse ora da solo, ora con soci, [...] altri ottimi elementi, che nel 1807 metteva a disposizione del viceré Eugenio, costituendo la Compagnia dei commedianti ordinarî italiani di S. M. I e moralmente. Sciolta la compagnia con la caduta di Napoleone, il F. coi migliori elementi si recò a ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...