Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] epiteti adoperati nel «Leo nardo»: «Augusto Comte, questo Napoleone della filosofia»; oppure «L’Assoluto, questo deus ex machina e a livelli diversi, è infatti, come ha sottolineato Eugenio Garin, il tratto che accomuna personaggi tra loro molto ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] lettera a Federico Cesi del 30 giugno 1612)?
Ma, scrive Eugenio Garin (1986, p. 31), "solo chi abbia scarsa tardi, il Direttorio realizzerà una struttura più articolata che, con Napoleone e l'Impero, assumerà, nelle grandi linee, l'aspetto ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] cessione di Nizza e Savoia in cambio del consenso napoleonico -, ma non soffrì meno nel vedersi trasformato in da Sella a Visconti-Venosta. Vittorio Emanuele II inviò al principe Eugenio di Carignano, che il B. aveva voluto presidente del Consorzio ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] politico e ideologico, perché vi convivevano il protezionismo di Napoleone Colajanni e il liberismo di De Viti De Marco. la Basilicata e la Calabria con la consulenza tecnica di Eugenio Azimonti. Insieme al collega deputato e amico Antonio Cefaly ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] , per intervento diretto del Prina presso il viceré Eugenio di Beauharnais, poté cumulare alla precedente, sia come funzioni sia come stipendio. Ricompensato anche con l'ascrizione alla nobiltà napoleonica col titolo di barone (titolo che gli verrà ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] di canto del cigno: l'anno dopo il comando è affidato ad Eugenio di Savoia - la cui condotta sarà tacciata d'avventatezza dal C., , I, Milano 1831, pp. 41 n. 18, 49; Massime di Napoleone relativam. alla guerra, Bastia 1834, p. 26; A. Arneth, Bericht ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Classici..., dedicato a S. A. Imperiale il principe Eugenio vice-re d'Italia (Verona 1806-11).
L'" ; G. Natali, Il ritorno di A.C., in Cultura e poesia in Italia nell'età napoleonica, Torino 1930, pp. 211-22; F. Neri, La poesia dei puristi, in Giorn. ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] di busti per la sala grande dell'ateneo. Sono i ritratti di Napoleone, Jourdan, Brune e Massena (docc. in Schede Vesme, 1963, pp aprile e il giugno si parla più volte di busti di Eugenio di Beauharnais (noti nell'esemplare di Versailles in abito di ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] scrivere sui fogli suoi e altrove (Naṭionalul)articoli contro Napoleone III. Di qui l'intervento del console di Francia a centrale italiano" (insieme con Pietro Cossa, L. Pianciani, Eugenio Popovich ed altri), dopo che già nel novembre 1880 aveva ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] visita a Rimini. Il 18 marzo 1435, giurata fedeltà a papa Eugenio IV, il M. passò agli stipendi della Chiesa con un a Castelleone di Suasa contro l'esercito ecclesiastico condotto da Napoleone Orsini la sua più celebre vittoria (2 luglio 1461), ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...