COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] atti (libretto di Q. Petrosellini, ibid., primavera 1762); Eumene, opera seria in tre atti (ibid., 23 nov. between 1486and 1800 now in the British Museum, a cura di W. B. Squire, I, London 1912, p. 281; O. G. Sonneck, Ciampi's "Bertoldo,Bertoldino e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] corso della cosiddetta “congiura dei paggi” nel 327 a.C. Eumene di Cardia ne raccoglie in un certo senso il testimone e del mondo alle campagne di Cesare in Gallia; ne sopravvivono i libri I-V (le antichità dell’Oriente e quelle greche fino alla ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] il peggiore d'ogni odio (id., ibid. 1703), Il più fedel fra i vassalli (id., Casale 1703), La fede tradita e vendicata (id., Venezia 1713), L'amante impazzito, con altri (ibid. 1714), Eumene (=L'alfier fanfarone, Reggio Emilia 1714), Lucio Papirio (A ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] mezzo secolo.
Nel 1694, l'A. diede alle stampe, per i tipi dell'editore Sala di Venezia, la sua prima opera strumentale, Alarico (Piacenza 1712) Amor di figlio non conosciuto (1715); Eumene (1717);. Meleagro (1718); Cleomene (1718); Gli eccessi ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] bizzarra (G. Ciliberti, Napoli, teatro de' Fiorentini, inverno 1770); Eumene (A. Zeno, ibid., teatro S. Carlo, 20 genn. 1771, Napoli, Napoli 1840, p. 88; F. Florimo, La scuola di Napoli e i suoiconservatorii, ibid. 1881-83, II, pp. 13, 70 s., 220 s., ...
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Nacque il 4 genn. 1717 a Bologna, nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, da Pietro Antonio e da Cecilia Nobili. Era di umili origini («suo padre è cuoco, o era pel papato del Colleg[io] di Spagna; il [...] Parma 1757); Arianna e Teseo (P. Pariati, Napoli 1758); Eumene (A. Zeno, adattamento di V.A. Cigna, Torino 1759 Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, a cura di G. Gaspari - U. Sesini, I, Bologna 1890, p. 321; II, ibid. 1892, pp. 105 s., 269 s., ...
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Antica città nell’Asia Minore, presso l’odierna Sarayköy, celebre nell’antichità per una grotta (detta Plutonion o Charonion) da cui sgorgava acqua calda ricca di calcare e di acido carbonico, creduta [...] degli inferi. La città fu fondata dopo il 190 a.C. da Eumene II, re di Pergamo. Inclusa nella provincia romana di Asia fiorì sino , una lunga strada porticata, terme, teatro, sepolcri, i resti del tempio di Apollo, di probabile origine ellenistica ...
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Storico greco (370 circa - 265 a. C.) del periodo dei Diadochi; morì vecchissimo, si dice a 104 anni. Seguì come segretario Eumene di Cardia, poi, dopo la morte di lui, Antigono Monoftalmo e i suoi discendenti. [...] 272), non abbiamo che frammenti, ma è assai probabile che se ne abbiano tracce nella Biblioteca di Diodoro Siculo e in alcune vite di Plutarco (Eumene, Demetrio, Pirro). Fu certo più obiettivo di quanto lasci credere un giudizio negativo di Pausania. ...
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Nome di varie regine e principesse ellenistiche (sec. 3º-2º a. C.), delle quali le più note sono: 1. Figlia del macedone Corrago, moglie di Antigono Monoftalmo (338 circa) e madre di Demetrio Poliorcete; [...] tra cui uno di Corneille. 3. Figlia (m. 235 circa) di Antioco I di Siria; sposò Demetrio II di Macedonia (255 circa a. C.); abbandonata in lotta. 4. Figlia di Ariarate IV di Cappadocia, moglie di Eumene II di Pergamo (188) e, dopo la morte di questo, ...
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Scultore e toreuta di Cizico (sec. 3º-2º a. C.), ricordato da Plinio fra gli artisti che eseguirono monumenti per le vittorie di Attalo I ed Eumene II di Pergamo. Fece anche ritratti di filosofi. A S. [...] è stato attribuito, pur in via dubitativa, l'originale bronzeo del cosiddetto Menippo di Gadara, conservato presso i Musei Capitolini di Roma. ...
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eumenee
eumenèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Εὐμένεια]. – Antiche feste in onore dei re di Pergamo Eumene I († 241 a. C.) ed Eumene II († 159 a. C.), che si celebravano annualmente, o ogni quattro anni, a Delfi, a Pergamo e in varie altre località.
vespa
vèspa s. f. [lat. vĕspa]. – 1. a. Nome delle varie specie di insetti imenotteri aculeati della famiglia vespidi, in partic. quelle dei generi Vespa, Eumenes e Polistes, diffuse in tutto il mondo, caratterizzate da un alto sviluppo delle...