ZOPYROS (Zopyrus)
P. Moreno
Toreuta greco vissuto nel I sec. a. C.
È ricordato da Plinio tra i cesellatori del tempo di Pompeo, autore di due coppe sulle quali erano rappresentati i giudici dell'Areopago [...] opera di Z.: vi è rappresentata Atena nell'atto di deporre il voto decisivo nell'urna, alla presenza di Oreste, delle Eumenidi e di altri personaggi (v. anche timanthes).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2167; S. Reinach, Rép. Rel., III, p. 223 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] a un filo di lana ritorta che avevano legato al piedestallo della statua, ma quando arrivarono giù, presso il tempio delle Eumenidi, il filo si spezzò da solo, dando il pretesto a Megacle e agli altri arconti di acciuffarli, come se questo fosse ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Egidio Bellorini
Letterato, nato ai Bagni di San Giuliano (Lucca) il 29 ottobre 1782, morto a Firenze il 20 settembre 1861. Si laureò in leggi a Pisa e visse poi a Firenze, [...] Crusca), Medea (nella quale sostituì allo sciolto i metri dei recitativi metastasiani), Ino e Temisto, Edipo al bosco delle Eumenidi, e infine Nabucco, nel quale simboleggiò le ultime vicende di Napoleone. Ma ben presto s'accostò al romanticismo, e ...
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Scrittore e operatore artistico italiano (n. Barcellona Pozzo di Gotto 1937). Dopo le prime opere di poesia, in cui ancora si avvertono gli echi della tradizione illustre (Fiere del sud, 1956, e L'anteguerra, [...] (1977), diversi testi drammatici, tra cui l'Orestea di Gibellina da Eschilo (Agamènnuni, 1983; I Cuèfuri, 1984; Villa Eumènidi, 1985), il romanzo Polifemo (1989). Nel 2017 l'artista ha pubblicato il testo autobiografico Autocurriculum, cui ha fatto ...
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Filologo classico (Lipsia 1772 - ivi 1848), prof. all'univ. di Lipsia (dal 1794), fu il maggior rappresentante dell'indirizzo formale della filologia classica. Diede notevole contributo alla scienza filologica [...] metodo esegetico e critico a intendere profondamente il senso letterale. E fu famosa per l'importanza metodica, nella storia della filologia classica, la polemica ch'egli ebbe con O. Müller, suscitata dalla prefazione di questo alle Eumenidi (1833). ...
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Attore, del quale la notorietà ebbe inizio a Napoli nel 1799, col Bruto. Arrestato nei moti politici napoletani, esulò poi in Francia donde tornò in Italia. Era nato a Firenze verso il 1780, da civile [...] era quella del Saul: ed era prediletto dall'Alfieri e stimato dal Niccolini, di cui rappresentò la Polissena nel 1813, e l'Edipo nel bosco delle Eumenidi nel 1823. Morì a Firenze nel 1823.
Bibl.: L. Rasi, I Comici italiani, I, Firenze 1894. ...
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quotismo
s. m. (spreg. iron.) La limitazione conseguente all’uso di meccanismi di selezione basati su percentuali.
• [tit.] La magistratura le correnti e il rischio del «quotismo» [testo] […] Dall’altro [...] » di oggi. Anche se molto, moltissimo ci tenta, in par condicio ma solo di poesia e bellezza, l’Atena «dea ex» delle Eumenidi eschilee. (Silvana Grasso, Sicilia, 16 marzo 2014, p. 24, Noi Oggi).
- Derivato dal s. f. quota con l’aggiunta del suffisso ...
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Insigne filologo tedesco, operosissimo in molti campi della filologia classica e in particolar modo nello studio dell'oratoria greca. Nato a Osnabrück il 22 gennaio 1843, libero docente a Königsberg nel [...] (1901) e Die Rhythmen der asianischen und römischen Kunstprosa (1905). Pregevoli le sue edizioni commentate delle Coefore e delle Eumenidi (Berlino, Weidmann, 1906 e 1907): degno di nota il suo libro sulle interpolazioni nell'Odissea (1904). Fu uno ...
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FINEO (Φινεύς, Phineus)
G. Cressedi*
2°. - Mitico re di Salmidesso in Tracia.
Avrebbe sposato dapprima, secondo una tradizione, una Cleopatra, figlia di Borea ed Orizia; però nella kỳlix di Würzburg [...] di Amicle e nell'Arca di Cipselo (Paus., iii, 18, 15; V, 17, 11); una simile rappresentazione figurata Eschilo immagina nelle Eumenidi (50 s.). Un epigramma dell'Anth. Pal. (iii, 4) ricorda una raffigurazione in rilievo connessa con F. su uno dei ...
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(gr. ᾿Ορέστης, lat. Orestes) Personaggio della mitologia greca, eroe locale dell'Arcadia, eponimo della città di Oresteo (o Orestasio). Il mito, dall'Odissea all'Orestea di Stesicoro (fine del 7º - prima [...] Toante.
Il mito di Oreste fu ampiamente trattato dai tragici greci (da Eschilo, nella trilogia: Agamennone, Coefore, Eumenidi; Sofocle: Elettra; Euripide: Elettra, Oreste, Ifigenia in Tauride), e dai latini (si conserva un'anonima Orestis tragoedia ...
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eumenidi1
eumènidi1 s. f. pl. [lat. scient. Eumenidae, dal nome del genere Eumenes: v. eumene]. – Famiglia d’insetti imenotteri vespoidei solitarî, diurni, ottimi volatori, con livree nere, variegate di giallo e di rossastro; vanno alla caccia...
eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...