L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] del necessario e può chiamarsi così solo per antifrasi (in una chiara variante dell’eufemismo, come il classico esempio delle Eumenidi, o dee della vendetta, che hanno nel loro nome il significato di «dee benevole»).
Dante conosce bene l’uso dell ...
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MOIRE (da μείρομαι "ho in parte, in sorte")
Nicola Turchi
Sono le dee del destino (μοῖρα), ossia di quella potenza incontrollabile, la quale regola la sorte, buona o cattiva, della vita d'ogni uomo, [...] , ma non perde mai la sua nobiltà di carattere e merita di finire i suoi giorni, ribenedetto, nel bosco delle Eumenidi.
Lo sviluppo della coscienza morale sottopone sempre più la Moira all'influsso dei valori etici, fa concepire il destino come ...
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HERMANN, Gottfried
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Lipsia il 28 novembre 1772, morto ivi il 31 dicembre 1848. Ebbe a maestri l'Ilgen e F. W. Reiz. Privato docente a Lipsia dal 1794, professore [...] e per le conseguenze nella storia delle discipline filologiche è la contesa suscitata dalla prefazione di O. Müller alle Eumenidi (Gottinga 1833), il cosiddetto "Eumenidenstreit".
Gli scritti minori del H. sono raccolti in otto volumi di Opuscula ...
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Sporgenza scogliosa nella parte occidentale dell'Acropoli, di cui una leggenda eziologica faceva derivare il nome dal fatto che il dio Ares fu colà giudicato per l'uccisione di Alirrotio, figlio di Posidone. [...] v. 1648); Euripide, Oreste, l. c.; Elettra, 258; Marmo Pario, Epoca 3; Aristide, XIII, 170; Luciano, Della Danza, 39; Eschilo, Eumenidi (verso la fine); Erodoto, VIII, 52; Aristotele, Politica, p. 1274 a, 1304 seg.; Licurgo, XII; Dinarco, I, 112; III ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] monologo di Elettra, si capisce che ci troviamo in un momento non molto diverso da quello che contraddistingue l’inizio delle Eumenidi: dopo aver ucciso la madre, Oreste è precipitato in uno stato di prostrazione. Ma lo sviluppo della trama non ha ...
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Espressione attenuata a cui si ricorre in luogo dell'espressione usuale per riguardi religiosi ovvero sociali. (Eufemia era chiamato dai Greci il silenzio sacro che durante i sacrifizî l'officiante proclamava, [...] veuve.
Gli espedienti linguistici a cui si ricorre per foggiare gli eufemismi sono varî: sostituzioni con termini lusinghieri (Eumenidi) o termini generali (l'Avversario), omissioni (quos ego...), traduzioni (W. C.), deformazioni (cribi).
Bibl.: J. A ...
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IMENOTTERI (dal gr. ὕμην "membrana" e πτέρον "ala" lat. scient. Hymenoptera)
Athos Goidanich
Uno dei più vasti ordini d'Insetti comprendente circa 60.000 specie descritte, di dimensioni e forma variatissime [...] , Diapriidi, Scelionidi, ecc.), i Formicoidei, i vespoidei (Mutillidi, Scoliidi, Sapigidi, Betilidi, Crisididi, Eumenidi, Vespidi, Psammocaridi), gli Sfecoidei (Sfecidi, Filantidi, Larridi, Bembecidi, Penfredonidi, Crabronidi), gli Apoidei ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] di S. Kambo), prendendosi carico della futura rappresentazione; Salvatori, da parte sua, s'impegnò a cedere il libretto delle Eumenidi, rinunciando ai diritti d'autore. Quest'ultimo fu messo in musica e rappresentato con successo il 4 nov. 1905 al ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] ebbe un figlio, se ne allontanò assai presto.
L'ultimo grande successo fu conseguito dal B. con Edipo nel bosco delle Eumenidi del Niccolini, rappresentato per la prima volta a Firenze, al Teatro della Pergola, il 17 marzo 1823. Qualche mese dopo, il ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] messa in scena del sec. V non bastava più: e certe interpolazioni che si direbbero d'impresario", p. es. nelle Eumenidi di Eschilo, ci fanno fede di rappresentazioni più recenti e più fastose. Presto i cori composti di cittadini, cioè di dilettanti ...
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eumenidi1
eumènidi1 s. f. pl. [lat. scient. Eumenidae, dal nome del genere Eumenes: v. eumene]. – Famiglia d’insetti imenotteri vespoidei solitarî, diurni, ottimi volatori, con livree nere, variegate di giallo e di rossastro; vanno alla caccia...
eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...