GIOVANNI Crisostomo, santo
Paolo Ubaldi
Chiamato Χρυσόστομος (tradotto esattamente dai Trecentisti con "Boccadoro") per la sua eloquenza, nacque in Antiochia, nel 344 o 347, dal tribuno Secondo e da [...] del popolo. Nel 397, morto Nettario vescovo di Costantinopoli, fu, per volere di Arcadio, o meglio, dell'onnipotente eunuco Eutropio, ordinato vescovo di quella città per mano di Teofilo patriarca d'Alessandria. Zelantissimo, si diede subito alla ...
Leggi Tutto
Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] nel potere il meno giovane dei fratelli, Tolomeo XII, fanciullo di circa dieci anni. A corte predominavano l'eunuco Potino, il precettore del giovine re, Teodoto di Chio e il comandante in capo dell'esercito, Achillas. Divenuta insopportabile ...
Leggi Tutto
. Figlia di Tolomeo XIII Dionysos, soprannominato Aulete. Dei quattro figli che, uccisa Berenice IV, rimasero ad Aulete ricollocato sul trono dai soldati di Gabinio, A. aveva, nel 55 a. C., tra i dieci [...] sorella e ai due piccoli fratelli, i quali non vollero o non seppero seguirla, a fuggire dal palazzo con l'eunuco Ganimede.
Rifugiatasi presso l'esercito comandato da Achillas, vi assunse la rappresentanza della casa reale, e fu riconosciuta come ...
Leggi Tutto
TERENZIO, Afro Publio (P. Terentius Afer)
Giorgio Pasquali
Poeta comico romano. Notizie biografiche, evidentemente non tutte documentarie, ci fornisce la vita di Svetonio preposta al commento cosiddetto [...] rappresentare sei commedie, tutte conservate: Andria (la donna di Andro), Hautontimoroumenos (il punitore di sé stesso), Eunuchus (l'eunuco), Phormio (Formione), Hecyra (la suocera), Adelphoe (i fratelli). Poi partì per un viaggio di studî in Grecia ...
Leggi Tutto
Nacque a Leopoli nel 1612, entrò fra i gesuiti nel 1629, partì per la missione delle Indie nel 1643, e poi per la Cina, dove arrivò nel 1650. Alla corte di Yong-li, ultimo dei Ming, il B. si acquistò grande [...] a Venezia verso la fine del 1652. Giunto a Roma, consegnò a Innocenzo X le lettere dell'imperatrice madre Elena e dell'eunuco ministro P'an Achille. Ripartì con le risposte di Alessandro VII, agli inizî del 1657; non si sa quando rientrò in Cina ...
Leggi Tutto
GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] non lo aveva soccorso, fu richiamato; si vendicò accusando G., che spedì alla corte, testimonî della sua fedeltà, l'eunuco Euterio e due panegirici, da lui composti, di Costanzo e di Eusebia. Sincere le espressioni di gratitudine per l'imperatrice ...
Leggi Tutto
Poeta comico romano (2º sec. a. C.). Frequentatore dei cenacoli aristocratici che a Roma, nella prima metà del 2º sec., andavano assimilando la cultura greca, fu autore di commedie, nelle quali si allontanò [...] : Andria (La fanciulla di Andro); Heautontimorumenos (Il punitore di sé stesso); Hecyra (La suocera); Eunuchus (L'eunuco); Phormio (Formione); Adelphoe (I fratelli). Assai discussa è la cronologia della loro composizione e rappresentazione: dalle ...
Leggi Tutto
Yongle
Quarto figlio di Hongwu e principe di Yan (n. 1360-m. 1424). Fu il terzo imperatore della dinastia dei Ming e salì al trono dopo aver deposto con una rivolta il nipote, l’imperatore Jianwen, regnando [...] . conquistò temporaneamente l’Annam e consolidò i rapporti tributari con Corea, Cambogia, Siam ecc. Nel 1405 incaricò l’eunuco Zheng He di condurre spedizioni marittime nei mari meridionali per instaurare relazioni con Paesi stranieri ed estendere il ...
Leggi Tutto
Nome di tre re della dinastia degli Achemenidi (v.): 1. A. I Longimano (regnò dal 465 al 424 a. C.), successore di Serse; soffocò una rivolta scoppiata in Egitto, capeggiata da Inaro; venne a trattative [...] del 386. 3. A. III Oco (regnò dal 358 al 338 a. C.) riconquistò l'Egitto e l'Asia Minore; morì avvelenato dall'eunuco Bagoa, che aveva retto la politica dell'impero e si riteneva in pericolo di essere spodestato. n Lo stesso nome, sotto la forma ...
Leggi Tutto
SERSE (ant. pers. Khshayārshā; Ξέρξης, Serses)
Francesco Gabrieli
Nome di tre sovrani della Persia antica. Il più famoso è Serse I, figlio di Dario, nato attorno al 519 a. C., succeduto al padre, forse [...] fratello Sogdiano.
Serse III succedette ad Artaserse II nel 337 (secondo alcuni il suo vero nome sarebbe stato Arsete) e fu messo a morte dallo stesso onnipotente eunuco Bagoa che lo aveva innalzato al trono. Per altri particolari, v. persia: Storia. ...
Leggi Tutto
eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...
eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).