URANO (Ούρανός, Caelus, Caelum)
E. Paribeni
È una divinità primigenia (con Gaia, la Terra) all'origine delle generazioni degli dèi, e come tale remota e inattuale per gli uomini. Non sono ad esempio [...] le divinità celesti descritto da Euripide nel suo Ion (v. 1116). Polibio ricorda invece una statua di U. nel trionfo di Antioco IV Euphranor del 167 a. C. insieme a statue di Gaia, Eos, Mesembria, Nyx e Hemera. L'unica inunagine di U. a noi pervenuta ...
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ARISTEIDES (᾿Αριστείδης)
Red.
3°. - Scultore della fine V - inizio IV sec. a. C., che avrebbe firmato, secondo una probabile integrazione, la base di un ex voto in bronzo dedicato dal ginnasiarca Kallias, [...] in alcun modo identificato, come da taluni supposto, con l'omonimo pittore (v. aristeides, 2°, vol. i, pag. 642) maestro di Euphranor.
Bibl.: J. C. Poursat, Note a I. G. II2, 3018: Signature d'Aristéidès, in Bull. Corr. Hell., XCI, 1967, p. iii ...
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ARISTOLAOS (᾿Αριστόλαος, Aristolaus)
F. Magi
Figlio e discepolo di Pausias di Sicione, fu fra i pittori che trattarono i soggetti più severi (a meno che non si intenda l'aggettivo usato da Plinio come [...] , appartenente alla scuola sicionia, nella Stoà di Zeus Eleuterio ad Atene (Paus., i, 3, 3) e come gruppo bronzeo di Euphranor stesso rappresentante la Grecia con la Virtù (Plin., Nat. hist., xxxiv, 77); nè se vi fosse un rapporto sicuro tra esse ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] giudizio alla conoscenza che ebbero di X. e di Antigonos gli scrittori latini, poiché la perdita completa delle opere di Euphranor e di Apelle impedisce in realtà la valutazione dell'originalità di X.; ma anche la critica più recente gli attribuisce ...
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ARETÈ (᾿Αρετή)
G. Bermond Montanari
Personificazione della virtù umana, militare o etica, in senso più vasto, vicina ed affine ad Atena, con la quale è spesso scambiata. Letterariamente ci è nota da [...] 70) la dice raffigurata con Dioniso da Parrasio, in un dipinto di Aristolaos (Nat. hist., xxxv, 137) e, in un gruppo statuario di Euphranor, in atto di incoronare Hellas (Nat. hist., xxxiv, 78). Nella processione di Tolomeo (Athen., v, 201 d) A. era ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] al decennio 380-370 a. C., si dovrebbe porre la nascita di S. quasi all'inizio del secolo, facendone un contemporaneo di Euphranor e di Lisippo. Ma forse la sua attività va spostata più in basso in armonia con l'indicazione di Plinio, poiché la ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] Farnesina e la Calunnia del Botticelli agli Uffizî). Di Apelle è citato pure un altro quadro, la Pacata (Imagin., 7); di Euphranor la Hera dal colore meraviglioso dei capelli e la Cassandra di Delfi (Imagin., 7).
Qualche volta L. non manca di mettere ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] Eventus per i Romani, ed ebbe una sua iconografia ben distinta, che si può far risalire a creazioni celebri quali quella di Euphranor in Elide (Plin., Nat. hist., xxxiv, 77) che aveva nella destra una coppa e nella sinistra un mazzo di papaveri e ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] Gr., ii, fr. 318) una statua in bronzo di L. con i figli in braccio si trovava a Delfi e per Euphranor (v.) ci viene tramandata notizia di una Latona puerpera Apollinem et Dianam infantis sustinens, trasportata poi nel tempio della Concordia in Roma ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] 7) su Androkydes autore di un quadro rappresentante una battaglia (De glor. Athen., 2), sulla battaglia di Mantinea rappresentata da Euphranor. Un'altra importante serie di notizie ci è offerta, in tre opere, sul ritratto di Alessandro (Alex., 4; De ...
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