Termine (dall’arabo-persiano darwīsh, «povero», «monaco mendicante») usato in Europa a partire dal 17° sec. per indicare gli adepti a confraternite religiose musulmane, diffuse soprattutto in Turchia e [...] in Iran e caratterizzate da vari tipi di pratiche religiose, attraverso le quali viene raggiunta l’estasi mistica.
Alla fine del 19° sec., in Egitto furono chiamati d. i seguaci del Mahdī sudanese Muḥammad ...
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Nome comune di Papilio machaon, Insetto Lepidottero Papilionide, diffuso in Europa e Asia. È una farfalla di dimensioni piuttosto grandi (circa 8 cm di apertura alare), ali a fondo giallo e strisce nere, [...] ali posteriori con una fascia blu e una macchia rossa, provviste di un’appendice allungata. I grossi bruchi si nutrono di ombrellifere (Apiacee) e possiedono un organo (osmeterio) che viene repentinamente ...
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Prelato cattolico (Upper Marlboro, Maryland, 1735 - Georgetown 1815). Venne in Europa tredicenne, e fu professore (1759-71) a Saint-Omer e a Liegi; divenuto gesuita, alla soppressione della Compagnia (1773) [...] tornò negli Stati Uniti. Amico di Franklin, sostenne la rivoluzione americana, e si valse poi del prestigio conquistato per ottenere l'emendamento dell'art. 3 della Costituzione circa la libertà di religione ...
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Genere di Lamellibranchi molto diffuso nei Miocene e Pliocene dell’Europa orientale, distribuito dal periodo Terziario all’attuale. Hanno conchiglia subglobosa, subquadrangolare, con grande umbone ricurvo [...] e protuberanza per l’inserzione del bisso sull’impronta del muscolo anteriore.
Strati a c. In geologia, sono depositi lagunari o di acqua dolce del Pontico, formatisi dopo il ritiro dell’antico Mare Pontico, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] da Valesco di Taranto a Montpellier nel 1387, quelle del 1403 e del 1413 a Parigi, quella del 1438 che colpì tutta l'Europa, in particolare l'Italia, e quella del 1482 da cui la Francia sembra più colpita degli altri paesi. Il vaiolo alla metà del ...
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Esploratore (Rovigo 1810 - Africa centrale 1872). Dopo alcuni viaggi in Europa e in Asia, si trasferì in Egitto per realizzare il suo progetto di una spedizione alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Dal [...] Cairo raggiunse Kharṭūm (1859), dove la maggior parte dei compagni lo lasciò solo; proseguì quindi con una piccola imbarcazione per Gondokoro e poi lungo il Nilo fino alla località di Galuffi, a 3º 32′ ...
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(ted. Drau; ungh. Dráva; croato Drava; lat. Dravus) Fiume dell’Europa centrale (750 km; bacino di 40.000 km2). Nasce in Italia, presso la Sella di Dobbiaco e si getta nel Danubio a E di Osijek. Dopo aver [...] ricevuto, ancora in territorio italiano, il Rio di Sesto, percorre il tratto austriaco della Val Pusteria e scende nelle conche di Lienz, Spittal e Klagenfurt, congiunte da una valle longitudinale. Attraversata ...
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Atteggiamento e dottrina politica che, contro i mutamenti succedutisi in Europa in conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicavano la legittimità del potere dinastico spettante per grazia di Dio ai [...] sovrani spodestati. La dottrina fu formulata da Talleyrand al Congresso di Vienna per riaffermare la ‘legittimità’ del ritorno dei Borboni, e quindi degli altri sovrani, sui troni europei.
Il nome di legittimisti ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] Soffer, The Upper Palaeolithic of the Central Russian Plain, Orlando 1985, pp. 193-271; C. Gamble, The Palaeolithic Settlement of Europe, Cambridge 1986; K. Valoch, Les questions du Pavlovien, in AntNat, 18-19 (1986), pp. 55-62; R. Desbrosse - J.K ...
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Arbusto o alberello (Sambucus nigra; v. fig.), della famiglia Caprifogliacee, diffuso nelle aree temperate dell’Europa e dell’Asia occidentale. Ha foglie opposte imparipennate, i fiori bianchi, piccoli, [...] odorosi sono riuniti in ampie cime corimbose; i frutti sono drupe globose, nero-violacee. Cresce spontaneo in radure e margini boschivi ed è spesso coltivato per le siepi. I fiori e i frutti essiccati ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...