di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] cinese e la crisi dell’eurozona ha imposto un riordino dei conti pubblici che induce taluni osservatori a ipotizzare che l’Europa possa uscire più forte dalla crisi. Le prospettive di crescita rimangono però deboli e a breve è previsto il sorpasso di ...
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LOTUS
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Leguminose-Papilionate. Comprende 80 specie dell'Europa temperata (Linneo, 1737) e dell'Asia, principalmente diffuse nella regione [...] L. uliginosus Schk, L. siliquosus L.) e sono anche buoni foraggi; i giovani legumi del L. edulis L. sono mangiati nell'Europa meridionale; il L. tetragonolobus L., o pisello inglese è coltivato in Inghilterra invece dei piselli, e in Romania e nell ...
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Tran Duc Thao (Trần Đức Thảo)
Filosofo vietnamita (Hanoi 1917- Parigi 1993). Trasferitosi in Europa negli anni Trenta, studiò all’École normale supérieure di Parigi, dove conobbe M. Merleau-Ponty, diplomandosi [...] con una tesi sul metodo fenomenologico di Husserl per poi dedicarsi a un’attività di ricerca sulla filosofia husserliana presso l’Archivio Husserl di Lovanio. All’inizio degli anni Cinquanta fece ritorno ...
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Werner, piano di
Progetto per la realizzazione di un’unione economica e monetaria in Europa, commissionato alla fine degli anni 1960 dai capi di Stato e di governo dell’allora Comunità Economica Europea [...] (CEE) a una commissione presieduta dal primo ministro del Lussemburgo P. Werner. Il piano, presentato al summit CEE dell’ottobre 1970, non fu mai realizzato: esso conteneva un programma di unione in 3 ...
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HIROHITO
Imperatore del Giappone, nato a Tōkyō il 20 aprile 1901. Nel 1921 intraprese un viaggio in Europa, e tornato al Giappone assunse la reggenza al trono, poiché il padre, Yoshihito, vi aveva rinunziato [...] (26 novembre 1921). Morto Yoshihito (25 dicembre 1926), fu proclamato imperatore. Il 26 gennaio 1924 sposò Nagako, figlia del principe Kuni; ne ebbe tre figlie: Shigeko, nata a Tōkyō il 6 dicembre 1925; ...
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VERONICA (per le specie volgari nostrane: ital. veronica; fr. véronique, herbe bleue; sp. té de Europa; ted. Ehrenpreis; ingl. eyebright, speedwell)
Augusto Béguinot
Genere della famiglia Scrofulariacee [...] (Linneo, 1735) con circa 240 specie nelle regioni fredde e temperate dei due emisferi, di cui circa 80 in Europa, e più di 60 endemiche sulle montagne della Nuova Zelanda. Sono erbe, frutici e perfino alberi di svariatissimo abito con fiori ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] Il Nord ha perso almeno in parte i privilegi di cui si è giovato in passato. Gli Stati Uniti e la stessa Europa conservano una superiorità militare che viene brandita sempre più spesso per riordinare la ‘periferia’ irrequieta. Il Sud è entrato in un ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] lasciato il posto a flussi extraeuropei provenienti dall'America Latina, dai Caraibi e dall'Asia. A partire dagli anni sessanta l'Europa è diventata un continente di immigrazione, e tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta anche l ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] europei situati oltre i confini dell’Impero: popoli guerrieri, primitivi, in continuo movimento attraverso le foreste dell’Europa centrale e settentrionale, diversi gli uni dagli altri ma accomunati da alcune somiglianze nelle lingue. Per distinguere ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] e le dimensioni dei cavicchi ossei e la presenza o meno di essi nelle femmine. Le pecore che giunsero in Europa nelle fasi iniziali del Neolitico erano probabilmente ancora senza lana e da esse potrebbero essere derivati i mufloni sardi e corsi ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...