Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] solo un fatto americano, ma diventò un problema mondiale. La paura per i rischi che si correvano si estese dappertutto. In Europa, per esempio in Italia e anche nella vicina Francia, per molti anni non si era considerato il problema della droga come ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Winestead, Yorkshire, 1621 - Londra 1678). Laureatosi a Cambridge (1638), compì numerosi viaggi in Europa e infine si stabilì (1650-52), come precettore della figlia di lord Fairfax, a Nun [...] Appleton nello Yorkshire; in questo pittoresco soggiorno compose le poesie idilliche che fanno di lui uno dei più delicati ed eleganti lirici inglesi. Fu quindi assistente di J. Milton nel segretariato ...
Leggi Tutto
Nome comune dei rappresentanti della famiglia Ippopotamidi, Mammiferi Artiodattili diffusi nel Pleistocene in tutta l’Europa centro-meridionale e nell’Asia meridionale fino all’India, oggi limitati all’Africa. [...] La famiglia attualmente comprende 2 specie di i., appartenenti a 2 generi monospecifici, gli ultimi rappresentanti di altrettante linee evolutive. Hanno forme massicce, corpo glabro, pelle spessa che ha ...
Leggi Tutto
PROTETTORATO (XXVIII, p. 377)
Giorgio Balladore Pallieri
La figura del protettorato internazionale, sostanzialmente scomparsa nell'Europa prima della seconda Guerra mondiale, è ricomparsa con la costituzione [...] imposta dai Tedeschi (16 marzo 1939) del Protettorato di Boemia e di Moravia (v. cecoslovacchia, in questa App.).
Per quanto la costituzione del protettorato nascondesse, di fatto, un regime di occupazione ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino di origini italiane (Calchín, Córdoba, 1930 - Parigi 2012), naturalizzato francese nel 1981. Trasferitosi in Europa (1955), è vissuto a Roma e a Madrid, quindi dal 1961 a Parigi. Critico [...] que la nuit raconte au jour (1992) e da Le pas si lent de l'amour (1995), sul viaggio dell'autore verso l'Europa, simbolo di un tortuoso percorso interiore alla ricerca della propria identità, e i romanzi Comme la trace de l'oiseau dans l'air (1999 ...
Leggi Tutto
tulipano Genere di piante (Tulipa) della famiglia Gigliacee, con circa 100 specie, distribuite dall’Europa meridionale al Giappone, distinte per i fiori grandi, solitari all’apice di uno scapo. I t. sono [...] per seme, ma in tal caso la fioritura si ha soltanto dopo 3-4 anni. La coltivazione dei t. è stata introdotta in Europa dalla Turchia nel 16° sec. e all’inizio divenne una vera e propria moda, con collezionisti che spendevano cifre elevatissime per ...
Leggi Tutto
SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] in Godišnjica, XXXIII, Belgrado 1893; J. Radonić, Zapadna Evropa i balkanski narodi prema Turcima u prvoj polovini XV. veka (L'Europa occidentale e le nazioni balcaniche di fronte ai Turchi nella prima metà del sec. XV), Novi Sad 1905; Č. Mijatović ...
Leggi Tutto
POMODORO (fr. tomate; sp. e ingl. tomato; ted. Tomate)
Giuseppe PAPAROZZI
Giovanni SCARPITTI
Il pomodoro (Solanum lycopersicum L.) è una pianta della famiglia Solanacee, annuale, con fusto alto 4 [...] nella quale la pianta vegeta.
Il pomodoro è originario dell'America Meridionale, probabilmente del Perù e fu introdotto in Europa nel sec. XVI; solo nel sec. XVII cominciò a essere oggetto di coltivazione in Italia, diffondendosi rapidamente. Tra gli ...
Leggi Tutto
saqaliba
Denominazione araba, derivante dall’etnico «slavi» probabilmente attraverso il greco, degli schiavi provenienti dall’Europa orientale, e in seguito da altre regioni europee, fra i secc. 9° e [...] 11°, acquisiti in seguito ad azioni militari e di pirateria o con il commercio di schiavi (➔ ). I s. furono usati per lo più come soldati negli eserciti musulmani, soprattutto in quelli califfali andaluso ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...