GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] sistemazione de'manicomi nel Regno d'Italia, pp. 9-251; Intorno ad un viaggio scientifico ai manicomi delle principali nazioni d'Europa…, pp. 253-400 (già pubblicato a Pesaro nel 1854); Programma per la costruzione di un nuovo manicomio in Pesaro, pp ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] quando venne conquistato dai Turchi. Il nome, che non figura nei repertori, compariva in una carta dell'Europa, che viene citata da Abraham Ortelius nel Catalogus auctorum tabularumgeographicarum premesso al Theatrum orbis terrarum del 1570: "Ioannes ...
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RIVA, Alberto
Giorgio Bigatti
RIVA, Alberto. – Nacque il 17 maggio 1848 a Casnate (Como), ultimo di tre figli, da Giacomo e da Luigia Perlasca, in una famiglia di agiati proprietari fondiari.
Nel 1857 [...] più anziano di una decina d’anni, avendo come comune riferimento quella che alcuni anni prima Carlo Cattaneo aveva chiamato l’«Europa vivente» e che si era mostrata in tutta la sua potenza nell’Esposizione universale di Londra del 1862.
A guidare le ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] Oscure.In questa occasione Robert Lowell le scrisse: "Credo che puoi esserne fiera… la tua rivista fa parte della storia di un'Europa che emerge dalla desolazione della guerra" (ined., Arch. Caetani).
La C. morì a Ninfa il 17 dic. 1963.
Fonti e Bibl ...
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TIEPOLO, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 10 giugno 1673 da Francesco di Marino del ramo a S. Aponal e da Lucrezia Corner, nipote del doge Francesco.
Le ricchezze e il prestigio di cui [...] che sottende i dispacci e la stessa relazione finale, letta in Senato il 14 giugno 1708.
In essa l’ambasciatore parla dell’Europa sconvolta da una guerra di cui «la prudenza umana non può congetturare quale possa esser il fine» (Relazioni..., 1975, p ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] . Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 135-138, 204 s.; B. Pullan, Gli ebrei in Europa e l'Inquisizione a Venezia dal 1550 al 1670, Roma 1985, pp. 135 s.; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] , di qui, risalendo il Volga e i suoi affluenti, a Mosca e poi a Riga per giungere definitivamente nei porti dell'Europa settentrionale attraverso il Mar Baltico. Per mettere a punto il suo progetto decise di andare di persona a Mosca e alla fine ...
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WELBY, Piergiorgio
Francesco Lioce
WELBY, Piergiorgio. – Nacque a Roma il 26 dicembre 1945, secondogenito di Alfredo, calciatore di origini scozzesi, e di Luciana Cerquetti.
Appena adolescente manifestò [...] dalle utopie del Sessantotto e dall’altrove delle droghe, tra il 1969 e il 1971 viaggiò senza una meta precisa per l’Europa.
Nel 1973 conobbe a Roma Wilhelmine Schett (chiamata Mina), nativa dell’Alto Adige, con la quale si sposò nel 1980. L’incontro ...
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ANTONIO da Gradisca (al secolo Nicolò Zucchelli)
Alberto Merola
Nacque a Gradisca nel Friuli da Aurelio Zucchelli dell'Aquila e da Orsola Gentile Baio il 18 marzo 1663.
Vestì l'abito cappuccino a sedici [...] quando, nel dicembre, in seguito a malattia fu rinviato in patria. Dopo un lungo e pericoloso viaggio, riuscì a tornare in Europa: nel settembre del 1703 era a Lisbona, nel giugno dell'anno successivo a Venezia e dal 1706 a Gorizia come guardiano del ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] gravità della situazione, e dai princìpi della conculcata umanità e dignità nazionale" (cit. da A. Villani, P.S. M. meridionalista d'Europa, in P.S. M.: l'uomo, lo studioso, il politico, p. 29).
L'attività successiva del M. fu fortemente condizionata ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...