MARIA AMALIA d’Asburgo Lorena, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 26 febbr. 1746 dall’imperatore Francesco I di Lorena e da Maria Teresa d’Asburgo. Maggiore di Maria Carolina [...] delle figlie di Maria Teresa, che era decisa a non lasciarsi sfuggire l’occasione per ampliare la sfera d’influenza in Europa dopo l’unione di Maria Carolina con Ferdinando IV di Napoli e il previsto matrimonio di Maria Antonietta con il delfino di ...
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RIGHINI, Guglielmo
Simone Bianchi
RIGHINI, Guglielmo. – Nacque a Castelfranco Veneto il 16 gennaio 1908, da Francesco, capostazione, e da Margherita Simoni, maestra.
Seguendo i trasferimenti del padre, [...] aveva assunto in quegli anni un indirizzo marcatamente astrofisico, dotandosi di una torre solare, strumento allora unico in Europa, per lo studio dello spettro solare. Con Abetti, titolare della cattedra di astrofisica dell’Università, Righini si ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] del G. non si era interessato alla vita pubblica, preferendo dedicarsi a propri interessi culturali e a viaggi in vari paesi d'Europa.
A soli sette anni di età il G. fu inviato presso i parenti del ramo francese, per ricevere un'educazione in tutto ...
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MONTANARINI, Luigi
Francesco Santaniello
– Nacque a Firenze il 22 luglio 1906 da Stefano, macchinista delle Regie Ferrovie, e da Maria Cianchi. Durante gli anni del ginnasio, frequentato presso l’Istituto [...] e F. Carena. Nel 1931, anno in cui conseguì il diploma di pittura all’Accademia, compì un secondo viaggio di studio in Europa: visitò l’Olanda, soggiornò a Zurigo e quindi si recò di nuovo Parigi, dove incontrò G. Severini ed ebbe modo di rinsaldare ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] Badoer, curando inoltre l'inserimento, accanto alle tavole classiche dell'Europa, dell'Africa e dell'Asia, di sei "tabulae modernae" , la Francia, l'Italia, la Palestina, l'Europa settentrionale e infine quella centrale, con la prima rappresentazione ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] di lenti che, iniziata in questo periodo, lo renderà ben presto rinomato negli ambienti scientifici di gran parte d'Europa. Un'indiretta conferma cronologica di questi inizi si ritrova in una lettera del 6 febbr. 1644 di Evangelista Torricelli ...
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NANNETTI, Nino
Elena Carano
– Nacque a Bologna il 29 aprile 1906 da Enrico, infermiere all’ospedale Sant’Orsola, e da Argia Rossi.
Completati gli studi elementari, lavorò come operaio meccanico alla [...] avvicinato al PCd’I e segnato profondamente; come ebbe a scrivere ai genitori cinque anni dopo, quando attraversava l’Europa come funzionario della Federazione giovanile comunista italiana (FGCI): «Posso dirvi che da quando sono partito ho fatto un ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] e della giustizia in antitesi a quelli del socialismo e del comunismo e propugnava la federazione dei popoli latini dell'Europa.
Secondo La Guerra e La Voce del popolo la questione sociale poteva essere risolta attraverso profonde modifiche della ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] che, per essere stato pubblicato sullo scorcio del sec. XV, lo colloca fra i più antichi scrittori dell'argomento in Europa.
Questo dato fa supporre, inoltre, che molti scrittori posteriori si siano rifatti alla sua opera, ciò che diminuirebbe il ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] della rappresentazione del Mitridate re del Ponto di Mozart. Quando il teatro alla Scala s'inaugurò il 3 ag. 1778 con Europa riconosciuta di A. Salieri, il C. era, con G. B. Sammartini, maestro al cembalo. E l'anno, successivo, quando Giuseppe Sarti ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...