BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] e per questo punto chiave non solo passavano merci ma filtravano notizie sugli avvenimenti dei territori d'Oltralpe e dell'Europa orientale, alle quali Venezia prestava sempre la più vigile attenzione. Il B. interroga e ferma mercanti, viandanti e ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] in California. Ma il provinciale di Parigi, che temeva per la sua salute cagionevole, lo convinse a restare in Europa, inviandolo, come insegnante, allo scolasticato di Laval. Nel 1850venne mandato in Belgio, a Namur, ove per due anni insegnò ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] sollevarsi per il giorno 12 allo scopo di "stabilire riforme ed istituzioni analoghe al progresso del secolo, volute dall'Europa, dall'Italia, da Pio". Il governo rivoluzionario, con decreto del 9 novembre dello stesso anno, gli accordò una pensione ...
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ALBRIZZI, Girolamo
Giorgio E. Ferrari
Discendente da nobile famiglia bergamasca (già detta Alberici), fu l'iniziatore in Venezia, dagli ultimi decenni del sec. XVII, della rinomata azienda tipografico-editoriale [...] .
Miglior rilievo e fortuna spettò alla Galleria di Minerva, overo notizie universali di quanto è stato scritto da' letterati di Europa...( Venezia 1696-1717, voll. 7), di cui fu principale direttore lo stesso A., rendendola quasi l'emanazione di un ...
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ASCARI, Antonio
Riccardo Capasso
Nato a Sorgà (Verona) nel 1888, si recò giovanissimo a Milano, dove s'impiegò presso l'International Garage, e nel 1907 passò a lavorare nell'Officina De Vecchi, per [...] di km. 195.010 (1924), quelle conseguite nel "Gran Premio d'Italia" a Monza (1924) e nel "Gran Premio d'Europa" a Spa (1925); tali successi, conseguiti, oltre che con una eccezionale perizia, con singolare ardimento, gli valsero la fama di essere ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nei paesi d'origine, ma non fu nemmeno trascurata la creazione di istituzioni analoghe fuori d'Italia, in particolare nell'Europa centrale. All'interessamento del pontefice si deve l'erezione dei seminari o collegi di Vienna nel 1574, Praga nel 1575 ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] . 1926-1945, a cura di G. Galasso, Roma-Bari 1993, ad Indicem;G. Alvi, Dell'Estremo Occidente. Il secolo americano in Europa. Storie economiche 1916-1933, Firenze 1993, p. 208; L. Bortolotti-G. De Luca, Fascismo e autostrade. Un caso di sintesi: la ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] pp. 261, 265; P. Onnis Rosa, F. Buonarroti e altri studi, Roma 1971, ad ind.; G. Felloni, Gli investimenti finanziari genovesi in Europa…, Milano 1971, ad ind.; J.L. Alborg, Hist. de la literatura española, III, Madrid 1972, ad ind.; M. Di Pinto - E ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] inserì nel grande affare dei trasporti degli aiuti americani all'Europa. È in questa fase che alla Società marittima e D. Bigazzi, Bologna 1996, pp. 357-380; Id., G. in Europa orientale (1908-1915), in Imprenditori italiani nel mondo. Ieri e oggi, a ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] più fitti, il C. ebbe modo di sviluppare gli argomenti che gli erano più congeniali: il separatismo, i destini religiosi dell'Europa, la libertà di coscienza, oltre a temi di carattere scientifico (l'elettricità, il magnetismo) di cui era cultore lo ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...