MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] artigiano è attestato fin dal 1000, ma dal 15° vi s'installa la nobiltà feudale al seguito dei príncipi di Mosca.
In Europa occidentale il paese in cui l'a. m. ha più lunghe tradizioni è senz'altro la Gran Bretagna: la rivista Medieval archeology ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] quarto del V sec. a.C. (Ha C e Ha D). Nella tarda età di Hallstatt (VI - inizi V sec. a.C.) nell'Europa centrale, specialmente lungo il Rodano, il Reno e il Danubio, su importanti assi naturali di comunicazione si riscontra una realtà di abitati ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] di Storia e d'Arte, XXVII, 1954; P. Laviosa Zambotti, I Balcani e l'Italia nella Preistoria, Como 1954; id., Il Mediterraneo l'Europa l'Italia durante la Preistoria, Torino 1954; F. Koby, Y-a-t-il eu à Lascaux un "Box longifrons"?, in Bull. Soc ...
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Storico e archeologo (Livorno 1769 - Firenze 1844). Dopo aver viaggiato a lungo in Europa, si dedicò a studî storico-archeologici e scrisse L'Italia avanti il dominio dei Romani (1810; 2a ed. 1822, più [...] volte ristampata e tradotta anche in francese, in 4 voll. con atlante in foglio di antichi monumenti), e la Storia degli antichi popoli italiani (1832, in 3 voll. con atlante di monumenti). Nel 1844 pubblicò ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] Arabia Felix e dalla presenza dei luoghi santi dell'Oriente musulmano, imperscrutabile simbolo del mondo allora più ostile all'Europa. Un italiano, nato forse a Bologna, Lodovico de Varthema, fu il primo viaggiatore che, partito dall'Italia pochi ...
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RADAMANTO (Ραδάμανϑυς, Rhadamanthus)
E. Paribeni
Re di Creta, figlio di Zeus e di Europa e fratello di Minosse. Con quest'ultimo è il rappresentante più tipico delle elevatissime tradizioni di giustizia [...] dell'isola. E come re tra i più saggi e giusti, viene a far parte nell'altro mondo dei giudici infernali.
Le uniche apparizioni sicure di R. s'incontrano nei grandi vasi tarantini con figurazioni dell'Oltretomba, ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] , in M.H. Nitecki - D.V. Nitecki (edd.), Origins of Anatomically Modern Humans, New York 1994, pp. 23-66; P. Villa, Europe. Lower and Middle Pleistocene Archaeology, in J. De Laet (ed.), History of Humanity, Paris 1994, pp. 110-35; V. Sitlivy, Le ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] di legumi e di frutti selvatici come il mandorlo, il pistacchio, la vite, ecc. Lo studio dei siti preceramici dell'Europa sud-orientale, fra VII e VI millennio a.C., come Achilleion, Sesklo e Argissa Magoula, rivela il passaggio all'agricoltura ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] sul carro non venne introdotto ex novo nell'età hallstattiana dal mondo mediterraneo, ma che l'usanza era pienamente sviluppata nell'Europa centrale già nei secoli precedenti. A partire dalla prima età dei Campi di Urne (XIII sec. a. C.) ci sono note ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] e le dimensioni dei cavicchi ossei e la presenza o meno di essi nelle femmine. Le pecore che giunsero in Europa nelle fasi iniziali del Neolitico erano probabilmente ancora senza lana e da esse potrebbero essere derivati i mufloni sardi e corsi ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...