POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] «un’opera degna del Ledoux di Arc-et-Senans, e certamente il più riuscito tentativo, in Italia, se non in tutta Europa, di realizzare i sogni dei visionari francesi» (Middleton - Watkin, 1980, p. 291).
Meno incisivo della precedente, il Cisternino è ...
Leggi Tutto
GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] , alla galleria Stadler. Da questo momento il G. fu inserito da Tapié nelle grandi rassegne di confronto dell'arte informale in Europa, Stati Uniti e Giappone: "The international art of a new era" a Osaka (1958), "Arte nuova" al Circolo degli artisti ...
Leggi Tutto
CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] , p. 688 n. 250).
Attraverso il C., emigrato in Polonia prima del luglio 1539, si ebbe la diffusione nei paesi dell'Europa orientale del linguaggio incisorio del Raimondi e di alcuni incisori a lui coevi. In Polonia il C. giunse raccomandato forse da ...
Leggi Tutto
CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] ). Espose alla julien Levi Gallery nel 1940, e l'anno dopo, divenuto cittadino americano, si arruolò nell'esercito e partecipò, in Europa, alla seconda guerra mondiale.
Gli anni americani - a New York tornerà ancora dal 1946 al 1948 - furono densi di ...
Leggi Tutto
Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] anche una delle opere migliori del C.: Tributo di cavalli a Ch'ien-lung, rotolo su carta (m 0,45 × 2,67). In Europa, fino a tempi recenti, le uniche opere conosciute dell'artista erano le sei stampe di una serie molto rara di sedici, di vari autori ...
Leggi Tutto
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] Poldi divenne il cantiere in cui le arti decorative contemporanee milanesi si autopromossero a modello di eccellenza in Europa, distinguendosi per lo studio attento basato sull’osservazione delle tecniche del passato, attraverso le opere di cui l ...
Leggi Tutto
CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] che presentavano periodicamente e sistematicamente l'attività del Campigli. Sue personali si susseguivano comunque in varie città d'Europa e d'America accompagnando la fortuna del pittore, che pur non avendo sempre, né incondizionatamente, il favore ...
Leggi Tutto
DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] lavori (uno dei quali fu distrutto da un incendio nel 1950) avrebbero avuto un profondo influsso sull'opera dei pittori dell'Europa centrale nella rimanente parte del secolo.
Morì a Napoli nel 1726.
In Napoli l'influsso dei D. fu forse più limitato ...
Leggi Tutto
BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] di lui". E dai suoi cristalli furono ricavate in seguito numerosissime placchette in bronzo, ora disseminate nei principali musei d'Europa.
Dal 1530 il B. soggiornò sempre nella sua casa vicentina, in contrada di Santa Corona, proprio di fronte all ...
Leggi Tutto
CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] ci inducono a ritenere databili a questa fase i dipinti di tema letterario o, comunque, profano: dalle due versioni del Ratto di Europa dei musei di Liverpool (Walker Art Gallery) e di Kansas City all'Erminia e Tancredi di Capodimonte,ai due tondi di ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...