GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] dal XVI al XVIII secolo (catal.), Firenze 1989, p. 25 n. 4; S. Causa, Rivendicazione di un G., in Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate - F. Sricchia Santoro, Catanzaro 1995, pp. 163 ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] , in Le arti del principato mediceo, Firenze 1980, pp. 141-200; C. Anderson, in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento. Il Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei 1537-1610 (catal.), Firenze 1980, pp. 47-52; G. Gaeta ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] Bozen, tesi di laurea, Universität Wien, a.a. 1986-87; Michael Pacher e la sua cerchia. Un artista tirolese nell’Europa del Quattrocento 1498-1998 (catal., Novacella/Neustift), a cura di A. Rosenauer, Bolzano/Bozen 1998; L. Madersbacher, F. P., ibid ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] artistica, I (1926), p. 134; A. Schneider, Jurai Ćulinović hrvatski slikar XV veka (J. Ć. pittore croato del XV sec.), in Nova Europa, XXV (1932), pp. 636-43; A. Uvodić Juraj Ćulinović, Split 1933; Inv. d. oggetti d'arte d'Italia, W. Arslan, Prov. di ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] -Cailler-G. D.: una polemica su Antonello, in Arch. stor. messinese, s. 3, XXX (1979), pp. 191-226; F. Sricchia Santoro, Antonello e l'Europa, Milano 1986, pp. 13 s. e n. 11 d. cap. I; G. M. Mira, Bibliografia sicil., II, Palermo 1881, pp. 46 s.; C ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] il viaggio a Roma, le altre storie mitologiche, le decorazioni della cappella della Pelucca e, in casa Rabia, le Storie di Europa (Berlino, Gemäldegalerie: Bora, 1998, pp. 328-332). Altri studiosi fissano infatti tra il 1504 e il 1509 il termine post ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] . I motivi del successo di Valori plastici (1918-1922) furono soprattutto la sua apertura a quanto di nuovo avveniva in Europa e la grande capacità organizzativa, che diede i suoi frutti anche dopo l'ultimo numero della rivista, con una intensa ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Seghers, nel 1969.
Sempre in quegli anni Baj si recò in Australia e viaggiò a lungo tra gli Stati Uniti e l’Europa per personali e retrospettive, tenute, in particolare, a Chicago (1966), L’Aia e Gand (1967), Praga, San Francisco e Parigi (1969 ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] in molti famosi monumenti danneggiati dal terremoto del 1894.
Nel frattempo non mancavano contatti con l'Italia e l'Europa: già nel 1896 numerosi suoi progetti furono esposti alla Triennale (Brayda, 1896); nel 1900, recatosi a Parigi per visitare ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] del neoeletto papa Gregorio XV. All'epoca, la città ligure era un centro artistico tra i più stimolanti, attivi e prestigiosi d'Europa (sempre nel 1621 vi giunse anche Anton Van Dyck da Anversa); e il L. non dovette percepire il trasferimento come un ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...