Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] Friedland costrinsero A. a venire a patti con Napoleone e a Tilsit (1807) Francia e Russia si divisero l'egemonia in Europa: la Russia abbandonò Corfù e Cattaro, ma occupò la Finlandia, e intanto si riapriva all'influsso delle idee francesi (periodo ...
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ClosePubblicista austriaco (Tokyo 1894 - Schruns, Vorarlberg, 1972). Nel 1923 fondò l'Unione paneuropea e divenne infaticabile propagatore dell'associazione federale degli stati europei. Nel 1938 emigrò [...] stato presidente onorario (1952-65). Tra le sue opere: Kampf um Paneuropa (1925-28); Europa erwacht! (1934); Kommen die Vereinigten Staaten von Europa? (1938); Kampf um Europa (1949); Die Europäische Union (1953); Leben für Euro'pa (1966); Weltmacht ...
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Nome col quale è nota la danzatrice olandese Margareth Zelle (Leeuwarden, Paesi Bassi, 1876 - Vincennes 1917). Moglie di un ufficiale coloniale olandese, fu con il marito in Indonesia dal 1897 al 1902. [...] Tornata in Europa, si affermò come interprete di danze indiane e giavanesi. Stabilitasi a Parigi nel 1908, nel corso del primo conflitto mondiale fu accusata di spionaggio a favore della Germania, per cui fu condannata a morte da un tribunale ...
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Viaggiatore e uomo d'armi vissuto fra il sec. 16º e il 17º. Servì nell'esercito dell'elettore di Baviera, poi, sotto l'imperatore Rodolfo II, combatté contro Turchi in Ungheria. Viaggiò per l'Europa, l'Asia [...] e l'Africa, pubblicando poi una relazione (1608). Suo figlio Henri, marchese di B. (m. 1684), autore dei Mémoires pour servir à l'histoire de Charles IV, duc de Lorraine et de Bar (1686), fu padre di Marc-Antoine ...
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Pianista (Petrópolis 1893 - Rio de Janeiro 1986). Allieva di A. Marmontel al Conservatorio di Parigi, perfezionatasi con A. Cortot, nel 1908 compì una lunga tournée con G. Fauré, iniziando una intensa [...] carriera concertistica in Europa, Stati Uniti e Russia. Nel 1941 fondò a Parigi una sua scuola di pianoforte; nel 1954 istituì a suo nome un premio biennale internazionale. Interprete sensibile e raffinata, oltre che insigne didatta, del repertorio ...
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Uomo di stato e generale ottomano (Merzifon 1635 - Belgrado 1683), visir dei sultani Maometto IV e Solimano II. La sua attività militare, volta a costituire delle zone cuscinetto tra l'Impero Ottomano [...] e l'Europa (Ucraina, Ungheria), culminò nell'assedio di Vienna (1683), che dové abbandonare perché sconfitto da Carlo di Lorena e Giovanni Sobieski; questa disfatta gli costò la vita: fu ucciso a Belgrado per ordine del sultano. ...
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Figlio naturale di Cristoforo (Cordova 1488 - Siviglia 1539); ancor giovinetto, seguì il padre nel quarto viaggio; si recò poi (1509) alle Indie col fratello Diego, governatore dell'isola Hispaniola (Haiti). [...] Viaggiò a lungo in Europa, raccogliendo una ricca biblioteca cui è rimasto il suo nome (Biblioteca Colombina, conservata, dal 1551, nella cattedrale di Siviglia). Dotto e umanista, autore di Historie sulla vita e fatti del padre (ne abbiamo la ...
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Prestigiatore (Torino 1793 - Dresda 1863). Fece la campagna di Russia nell'esercito napoleonico, e restò quasi due anni prigioniero in Siberia. Liberato nel 1814, divertì per più di mezzo secolo i pubblici [...] di tutta l'Europa con la sua abilità. ...
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Cantante evirato (Andria 1705 - Bologna 1782), allievo di N. Porpora, esordì (1720) a Napoli. Studiò poi ancora con A. Bernacchi, e divenne il più celebre sopranista dei suoi tempi. Acclamato sulle scene [...] di tutta Europa per le sue eccezionali facoltà naturali, la sua raffinata tecnica, la sua intelligenza e cultura, fu per ventidue anni alla corte di Spagna, e si ritirò poi (1761) a Bologna. Fu legato da grande amicizia al Metastasio al quale diede ...
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Figlio (1160-1185) di re Amalrico I, gli successe nel 1173. Nonostante le vittorie di Ramleh (1177) e di Tiberiade (1182), non poté impedire, data la rivalità tra i principi e l'indifferenza dell'Europa [...] ai suoi appelli, che il Saladino, riunendo l'Egitto e la Siria, accerchiasse il suo regno. Aggravatasi la lebbra di cui soffriva fin da fanciullo, nominò reggente il cognato Guido da Lusignano, con cui ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...