Sciatrice alpina austriaca (n. Salisburgo 1989). Dotata di non comuni doti di scorrevolezza, di ottima tecnica e di notevole eleganza stilistica, eccelle particolarmente nelle discipline veloci e in slalom [...] si è aggiudicata un oro in SuperG e un argento in discesa libera. Ha nuovamente vinto la classifica generale di Coppa Europa nel 2006-2007 e ai mondiali juniores del 2008 disputatisi a Formigal (Spagna) ha ottenuto due ori (combinata e slalom gigante ...
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Musicista (Vladimir-na-Kljaz´me 1856 - Djudkova, Zvenigorod, 1915). Studiò al conservatorio di Mosca con N. Rubinstein per il pianoforte e P. I. Čajkovskij per la composizione. Esordì come pianista, compiendo [...] numerosi giri di concerti in Europa. Fu professore e per alcuni anni direttore del conservatorio di Mosca. Come compositore, scrisse la trilogia drammatica Oresteia (1895), musiche orchestrali e corali, trii, quartetti, quintetti, brani pianistici, ...
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Figlio (Podĕbrady 1420 - Praga 1471) di Viktorin, fu eletto re di Boemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all'appoggio degli utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia (e [...] con essa l'Europa) alla soggezione politico-religiosa del papato e dell'impero. Scomunicato da Paolo II nel 1466, dovette fronteggiare il genero Mattia Corvino, posto dal papa a capo della crociata bandita contro di lui. Perse la Moravia, ma riuscì a ...
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Rivoluzionaria russa (Pietroburgo 1872 - Mosca 1952), figlia di un generale, studiò in Svizzera, dove (1890 circa) aderì al movimento socialista; si accostò ai menscevichi nel 1906, per passare ai bolscevichi [...] nel 1915; emigrata (1908-17) in Europa e negli USA, tornò in Russia dopo la rivoluzione di febbraio. Nel 1921 militò nell'"opposizione operaia", nel 1923 passò al servizio diplomatico, e rappresentò l'URSS a Oslo, in Messico e infine (1930-52) a ...
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Astronomo e geodeta (Piacenza 1820 - Pavia 1899); prof. di geodesia all'università di Pavia, dopo essere stato astronomo a Modena e prof. di fisica nelle università di Genova e di Parma. Fu il primo a [...] osservare in Europa lo sdoppiamento della cometa di Biela nel 1846. ...
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Musicista italiano (Barletta 1914 - Brescia 2005). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma, perfezionandosi in direzione d'orchestra con B. Molinari. Svolse intensa attività direttoriale nei teatri [...] d'opera e nelle sale da concerto d'Europa e d'America. Direttore stabile dell'Orchestra sinfonica della RAI di Milano (1945-52), fu in seguito direttore della Chicago symphony orchestra (1955-58), della Philharmonic orchestra di Londra (1958) e, di ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] accomunare tutti gli uomini, dedicò studi raffinati e acuti (Les origines du théâtre lirique. Histoire de l'opéra en Europe avant Lulli et Scarlatti, 1895; Les musiciens italiens en France sous Mazarin, 1901; Musiciens d'aujourd'hui, 1908; Musiciens ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Insieme alla potenza politica, fiorirono sotto di lui le arti e le lettere, e Istanbul divenne il centro intellettuale dell'Islam.
Vita e attività
Nato nell'anno 900 dell'egira, salì al trono in seguito alla ...
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Regista cinematografico ungherese (Budapest 1898 - New York 1963). Dopo aver realizzato, dal 1920, alcuni film in Ungheria, nel 1923 si trasferì negli USA dove diresse The last moment, seguito da Lonesome [...] (Primo amore, 1928). Tornato in Europa (1932), diresse in Ungheria Marie, légende hongroise (1932, di produzione francese) e in Austria Sonnenstrahl (Viva la vita, 1933); natura irrequieta e insoddisfatta, passò successivamente in Danimarca (Fredløs ...
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Militare statunitense (Fort Huachucua, Arizona, 1889 - San Antonio, Texas, 1945); era generale quando fu inviato nella Nuova Caledonia per organizzare la difesa dell'isola (1942); passò quindi (gennaio [...] 1943) a Guadalcanal per completarne la conquista. In Europa diresse, a capo della 7a armata, lo sbarco sulla costa di Provenza (agosto 1944); inseguì poi i Tedeschi sino alla Mosella; passò in Alsazia, a Strasburgo e in Lorena, forzando infine il ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...