Architetto statunitense (n. Los Angeles 1943). Dopo aver studiato a Harvard e a Berkeley, ha aperto il suo studio professionale a Los Angeles nel 1973. All'attività di architetto ha sempre affiancato la [...] docenza, insegnando alla Yale e alla Harvard University, al Southern California institute of architecture e, in Europa, a Copenaghen e a Vienna. Ha partecipato a numerose mostre in tutto il mondo ed è stato tra i rappresentanti degli Stati Uniti alla ...
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Scultore statunitense (San Francisco 1938 - Orient, New York, 2024). Ha studiato alla University of California di Santa Barbara, lavorando contemporaneamente in un'acciaieria e poi presso la Yale University [...] -64) dove, in contatto con J. Albers, si è interessato a ricerche sulle interazioni cromatiche; dopo un soggiorno in Europa (1964-66), si è stabilito a New York. Ha esplorato le potenzialità espressive dei materiali realizzando opere in gomma, fibra ...
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Arrivabene, Agostino. – Pittore italiano (n. Rivolta D’Adda 1967). Diplomatosi nel 1991 all’Accademia di belle arti di Brera, negli anni successivi è stato poliedrico sperimentatore di tecniche e codici [...] , dalla pittura a olio e tempera - in cui sono palesi le suggestioni della grande pittura cinquecentesca del Nord-Europa reinterpretata in chiave surreale – fino all’incisione ad acquaforte. Presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia (2011 ...
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Economista statunitense (n. Berwick, Illinois, 1897 - m. 1974), prof. nella univ. Duke (Durham, Carolina del Nord); ha anche ricoperto diversi incarichi per conto del governo degli USA, in partic. come [...] per il dipartimento dell'Agricoltura (1934) e della Difesa nazionale (1940) e come rappresentante con compiti speciali in Europa. Tra le opere: Economic life of Soviet Russia (1931), Germany enters the third Reich (1933), International trade and ...
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Pittore, incisore e scultore statunitense (Covington, Kentucky, 1848 - Cincinnati 1919). Perfezionatosi a Monaco alla scuola di W. Diez, studiò anche F. Hals, H. Rembrandt e P. P. Rubens. Ritornato per [...] tempo in patria, espose a Boston (1875) ed eseguì affreschi nella chiesa della Trinità a Cincinnati. Recatosi di nuovo in Europa, fondò a Monaco (1878) una scuola che divenne assai popolare; dopo aver soggiornato a Firenze e Venezia, tornò (1888) a ...
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Ecclesiastico vietnamita (Hue 1928 - Roma 2002); di famiglia cattolica, venne ordinato sacerdote nel 1953 e completò i suoi studi a Roma. Dal 1967 vescovo di Nha Trang, nel 1975 fu nominato arcivescovo [...] di Saigon e nello stesso anno fu arrestato sotto il regime comunista. Liberato nel 1988, successivamente si trasferì in Europa e venne nominato vicepresidente (1994-98) del Pontificio consiglio della giustizia e della pace, divenendone presidente nel ...
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Avventuriero (n. Ulma 1505 circa - m. 1542); dopo essere stato al servizio dei Welser di Augusta, viaggiò per alcuni anni (1530-38) nell'America Meridionale specialmente nelle regioni dell'Orinoco e del [...] Magdalena. Si spinse fino alla giogaia di Ocaña, costretto quindi a rientrare attraverso un lungo e difficile viaggio. Tornato in Europa, si ammalò in Spagna, dove morì. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] Augusto Campana, Padova 1981, pp. 27-69.
Intervista sulla città medievale, a cura di R.S. Lopez,Roma-Bari 1984.
La capitale nell’Europa di antico regime, in Le città capitali, a cura di C. De Seta, Roma-Bari 1985, pp. 3-15.
Le origini settecentesche ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] pubblico e sempre per la stessa casa editrice diresse la "Biblioteca legislativa", nonché nel 1925 il primo volume de L'Europa nel secolo XVII; dal 1936 al 1938 fu anche direttore dell'Archivio di dirittopubblico.
Nel 1938 aveva accettato di prestare ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] (Symphony n. 1 "Zingareska") il proprio interesse per il jazz. Nel 1922 intraprese la carriera di pianista, che lo portò in Europa e a stabilirsi a Berlino, città in cui conobbe I. Stravinskij che nel 1923 seguì a Parigi dove i suoi primi concerti ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...