CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] a cui non corrispose un'adeguata diffusione del cristianesimo, che anzi segnò una battuta d'arresto.
Nel mondo riformato dell'Europa del Nord, venne istituito un vicariato dell'Alta e Bassa Sassonia sotto la guida di Agostino Steffani e la grande ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] una sedizione contro Gregorio IX. La scomunica fu pronunciata a Rieti il 24 marzo 1239 e diffusa in tutta Europa e in tutta l'Europa giunse la replica dell'imperatore, in cui si ventilava il pericolo, per le monarchie europee, di dover assoggettarsi ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] in favore di una maggiore giustizia sociale e del rispetto dei diritti umani soprattutto in America Latina ma anche in Europa, come mostrò il caso della Spagna franchista. Questa non perdonò mai al papa un suo intervento umanitario quando ancora era ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] del Vaticano 1998-2000, ad ind.; L. Perini, Pier Paolo Vergerio e P. P., in Pier Paolo Vergerio il Giovane, un polemista attraverso l’Europa del Cinquecento, a cura di U. Rozzo, Udine 2000, pp. 295-312; Id., La vita e i tempi di P. P., Roma 2002; U ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Stato territoriale quale fondamento dell'autorità pontificia, tanto nella vita spirituale quanto in quella politica dell'Europa cristiana, su una solida base familiare, nonché sul contenimento della componente francese nel Collegio cardinalizio.
Il ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] Barolo, nel suo palazzo a Torino nell'autunno del 1830, s'inserisce felicemente nella storia delle istituzioni analoghe dell'Europa del tempo.
Esse, in genere, si collegano o direttamente o mediatamente alla fondazione che, ispirata al duplice scopo ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] di temi proposti dalla tragica realtà dell'Italia e dell'europa sconvolte dal conflitto franco-imperiale; anzi la psicologia religiosa di la plebe più diseredata. Percorrendo l'Italia e l'Europa, araldo del saccheggio, della peste, della fame o loro ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] stati tenuti nel 1541 a Ratisbona, potesse metter fine al dilagare delle discordie e dei conflitti di carattere confessionale in Europa.
Nel 1567 il B. era di nuovo in Inghilterra e, ottenuta dal vescovo Jewel, su istanza dell'arcivescovo Parker, la ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] e grandi dimensioni (meno spesso semirurali o eremitici), posti lungo le principali direttrici verso il nord dell’Italia e dell’Europa (dunque, in aree economicamente vivaci). Tale politica portò, entro il 1344, al raddoppio del numero dei conventi e ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] radicali della cultura illuministica, nonché la posizione assai critica sugli avvenimenti politici che dalla Francia stavano investendo l'Europa intera. In ambito prettamente teologico la prudenza che caratterizzava il suo punto di vista ebbe modo di ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...