CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] . 1884), il C. e i salesiani poterono poggiare sulla simpatia dello stesso presidente Julio Roca. Dopo un intermezzo in Europa (dicembre 1987-gennaio 1889) provocato dalla morte di don Bosco (31 genn. 1888) e dal necessario assestamento dei salesiani ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] con prudenza ed equilibrio, contribuì non poco al progresso dell'Ordine e alla sua espansione in Spagna e nell'Europa centrale. Aumentò il numero delle case di formazione e dei professori, procurando anche i necessari mezzi finanziari, sostenendo la ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] 'Ordine o conventuali, la nascente riforma osservante, facilitandone la diffusione in Italia, Francia, Spagna e altre nazioni d'Europa, e nominando fra' Paoluccio Trinci, che l'aveva iniziata nel 1368, suo commissario per i primi conventi osservanti ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] . Ma mancano dati certi a questo proposito.
In questi anni, si svolse un lungo viaggio dei due cugini attraverso l'Europa. Partiti in incognito nel 1499, passarono da Venezia e, attraverso la Baviera, giunsero ad Ulm. Qui furono arrestati e inviati ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] e una «teologia della guerra» era posta al servizio della politica francese di aggressione militare e di espansione territoriale in Europa, Pio VII, circondato da un S. Collegio intransigente, si oppose con un desolato Non possumus. L’11 ottobre 1806 ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] .
Se è certamente sbagliato affermare, che lo spazio della predicazione del C. fu quello europeo ("ottenne i più famosi pulpiti d'Europa": Rossi, p. 350) e dire che la sua attività coprì gran parte del territorio italiano ("fu sopra i più famosi ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] del B risorgono, e non si è riusciti fin qui né a invalidare il primo né a dipanare il secondo. Quando tornasse in Europa e in Italia, non si sa. Certo dopo il 1859-60, allorché la moglie tentò inutilmente di farsi riconoscere dal governo ex toscano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] 1995, pp. 189 s.; G. Arnaldi, G. Immonide e la cultura a Roma al tempo di Giovanni VIII: una retractatio, in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di G. Cavallo - G. Arnaldi, Roma 1997, pp ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Siège au début de la guerre de Trente ans. Les objectifs de la politique allemande de Gregoire XV (1621-1623), in L'Europe des traités de Westphalie. Esprit de la diplomatie et diplomatie de l'esprit, a cura di L. Bély - I. Richefort, Paris 2000 ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] tra il 1726 e il 1727 uscirono due volumi per le stampe di Antonio Bortoli, e poi il Giornale de' letterati di Europa, di cui Cristoforo Zane pubblicò due volumi nel 1727. L'iniziativa giornalistica più importante e duratura del C. fu, tuttavia, la ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...