CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] aristotelica dell'eternità e incorruttibilità dei cieli.
Il C. s'interessò successivamente alla meteora apparsa sul cielo d'Europa il 31 marzo 1676, imbarcandosi in una feroce polemica con due studiosi dell'università di Bologna, Geminiano Montanari ...
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ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] , che ebbe vita per un cinquantennio, fu tenuto esattamente al corrente dei vari spostamenti dell'A. attraverso l'Europa, ma non riuscì mai a farlo raggiungere. Confidenti principali furono mercanti lucchesi all'estero: Niccolò e Ascanio Samminiati ...
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BUONAVENTURI, Niccolò
Emilio Cecchi
Fiorentino, quinto figlio di Francesco di Monte Buonaventuri e di Benedetta Borgianni, nato sembra il 29 marzo 1614, fu "veduto di Collegio", cioè estratto, ma inabile [...] Gondi al B., Pisa. 31 dic. 1648).
"Di poi con largo giro vedute tutte le corti de' maggiori Principi dell'Europa se ne tornò a Firenze" (Gamurrini), ove ricoprì numerose magistrature: nel 1654 fu nel Consiglio de' dugento, magistratura incaricata di ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] . 364; 11,P* 58; F. Corner, Ecclesiae Venetae, III, Venetiis 1749, p. 391; A. Morosini, Storia della repubblica di Venezia dal 1521 al 1615,1, Venezia 1782, p. 342; J. W. Zínkeisen, Geschìchte des osmanischen Reiches in Europa, Il,Gotha 1854, V. 718. ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] coniugi, ormai pubbliche e spesso oggetto di scherno alle corti d'Europa. In ombra restarono i due figli di C., Ferdinando e a segnare il declino dei Medici tra le case regnanti d'Europa: Ferdinando sposò Violante di Baviera (1689), Anna Maria Luisa ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] vie che il paese doveva seguire per il successo (ibid., 1849, t. 1, pp. 425-427), mentre avvertiva che la libertà in Europa dipendeva dai due Stati costituzionali, la Francia e l'Inghilterra (ibid., 1850, t. 1, pp. 325-353). La Rivista italiana però ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] lunga serie di viaggi all'estero. Non si limitò a percorrere la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse, addirittura, quando era già anziano, sino alla Svezia, Danimarca e Norvegia e in ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] p. 207; Id., Gesuiti e politica…, in Riv. storica italiana, LXXV (1963), 3, p. 477; Id., Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, p. 145; U. Tucci, Bragadin, Antonio, in Diz. biogr. degli Italiani, XIII, Roma 1971, p. 664; F. Braudel, Civiltà ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] rivendicazioni del popolo e dei progressisti. La sera stessa del 7 gennaio i liberali piemontesi, riunitisi nell'albergo d'Europa, stabilirono, su proposta del Cavour, di chiedere al sovrano non più provvedimenti parziali come la guardia civica e l ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] , ora al Pio IX del nuovo corso riformatore. Finalmente, nel giugno del '48, sentì giunto il momento di tornare in Europa. Il nuovo viaggio, cominciato tra tante speranze e proseguito con una sosta a Parigi, dove protestò insieme con l'Associazione ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...