CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] Carlo Emanuele III, erano divenute ormai insufficienti. Il peso politico del Regno di Sardegna, in Italia come in Europa, si riduceva notevolmente: da qui i suggerimenti del C., avveduto conoscitore della politica inglese, di stringere sempre più ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] gravemente nella propria sicurezza politico-militare poiché le venivano sbarrate le vie di comunicazione con la Francia e l'Europa centrale.
Il C. ricevette commissione dal Senato di esprimere al re di Spagna le più vive rimostranze della Repubblica ...
Leggi Tutto
GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] al loro passato pagano.
Inizialmente orientati verso il culto di divinità già tipiche delle culture dell'estremo Nord dell'Europa, cui si era aggiunta una disomogenea conversione al cristianesimo ariano e a quello cattolico, ancora nel VII secolo e ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] , fu splendidamente ospitata da Gian Luigi. Ma, accanto a questa educazione a trattare alla pari coi sovrani d'Europa, il F. dovette ricevere anche quella ad una gestione ancora essenzialmente feudale e faziosa della politica, dovette partecipare ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] sociale" (p. 168 e passim).
Negli Studi sui Monti di Pietà (Venezia 1865), fatta la storia della diffusione in Europa dell'istituzione, poneva la questione se fosse stata veramente utile, e ne criticava la gestione nel Veneto, propugnandone una ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] quegli spostamenti verso la Francia e l'Inghilterra che, sul piano tecnico ed "industriale", stavano avvenendo in Europa. Pure l'approvvigionamento del "biscotto", come nell'organizzazione veneziana, presenta difficoltà e ritardi: così il 17 marzo ...
Leggi Tutto
DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] la sua più celebre impresa, effettuando con il secondo pilota C. Del Prete e il motorista Vitale Zacchetti la trasvolata dall'Europa alle due Americhe e ritorno. L'impresa iniziò il 13 febbraio dall'idroscalo di Elmas (Cagliari) e si concluse ad ...
Leggi Tutto
DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] fantasiosi, ma sostenuti con fervore, il D. cerca di dimostrare che i popoli slavi costituirono la più antica popolazione dell'Europa e che dalla loro madrelingua (il serbo-croato) derivarono non solo le altre lingue slave ma anche il greco e il ...
Leggi Tutto
CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] i desideri del bey Ḥusain.
Nacque in seguito l'idea della creazione di una scuola militare "sul piano di quelle d'Europa" ma con le necessarie modificazioni "esatte dal paese": il progetto fu realizzato soltanto nel 1838dopo la morte del bey Muṣṭafà ...
Leggi Tutto
CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] vincoli massonici, prese contatto con un illustre uomo di Stato argentino, Bernardino Rivadavia, che svolgeva in Europa opera intelligente ed oculata per avviare in Argentina professionisti necessari alle esigenze dell'organizzazione tecnica ed ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...