CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] venuto a contatto con gli ambienti degli emigrati politici quivi confluiti dall'Italia (ed in parte da altri paesi dell'Europa), si legò ai circoli mazziniani e kossuthiani operanti in Italia apportandovi il contributo della sua esperienza e del suo ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] impegni istituzionali non le preclusero però l'aggiornamento pedagogico rivolto anche al mantenimento del suo asilo, ormai famoso in tutta Europa e giunto a ospitare fino a quattrocento bambini: ne è prova un suo intervento su Fröbel e il suo metodo ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] giorno in giorno, attraverso le notizie degli scampati e dei viaggiatori, l'ultima disperata resistenza dei Veneziani e di tutta l'Europa cattolica, sino al settembre 1669, quando il B. ebbe da Candia e trasmise a Roma, prima incerta, poi sempre più ...
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GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] materiale e informazioni; da appassionato di araldica, constatato che in Italia la disciplina era poco coltivata rispetto al resto d'Europa e priva d'una codificazione comune a tutte le regioni, decise di riempire la lacuna. Dopo aver sottoposto il ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] molti fiori letterari, dimostrava che Francia e Germania mai avevano avuto un sovrano pari a Bonaparte e che all'Europa attonita non restava che fiduciosamente abbandonarsi ad un uomo ch'egli descriveva, non senza qualche acuta osservazione, come un ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] della storia della Resistenza italiana nel più vasto contesto di quella europea.
Tra questi si ricordano: La Resistenza e l'Europa, in Società, X(1954), pp. 561-582; Monaco e la situazione italiana, ibid., XIV(1958), pp. 869-902; La storiografia ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] e delle Banche in generale e della Banca del popolo in particolare, Firenze 1870; Intenti politici dei diversi Stati d'Europa nelle questioni d'Oriente, Napoli 1883-85; 2 ediz. riveduta e ampliata, Firenze 1889-90.
Bibl.: M. Memmio, Il senatore ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] anni seguenti non sappiamo nulla di lui; nel 1245-46 tuttavia gettò le basi della sua futura potenza in Europa sposando Beatrice, erede della Provenza.
Raimondo Berengario V della casata dei conti di Barcellona (ramo collaterale della casa regnante ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di N. Bobbio, propose un'analisi critica che poneva in parallelo il fallimento degli obiettivi politici perseguiti in Europa occidentale sia dalle socialdemocrazie sia dai partiti comunisti, e formulava l'ipotesi di un "partito nuovo" come partito ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] cura; il divieto di Carlo VI perciò fu solo parzialmente osservato, e innumerevoli pellegrini affluirono a Roma da tutta l'Europa (e al loro seguito la peste, scoppiata già nell'anno precedente, raggiunse le sue punte più spaventose). Sebbene ancora ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...