GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] suoi dispacci, l'ammirazione per la politica britannica, volta a trarre il maggior profitto dalla guerra che dissanguava l'Europa, non per inseguire le ambizioni di prestigio e di potenza proprie delle corti borboniche e asburgiche, ma per favorire ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] comandata da G. Zanellato. Il C. intervenne pure alle adunanze dei profughi veneti che esortavano il governo venezianoa parlare all'Europa in nome di tutto il Veneto, e alla fine dell'anno fu destinato al IV circondario della difesa (Treponti, Burano ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] scuola di questo famoso pubblicista e si impratichi del linguaggio della Cancelleria sveva, che ora sopravviveva in altre parti dell'Europa. E. si volse quindi a propugnare le idee ghibelline, poiché solo in seguito alla cacciata di Carlo d'Angiò dal ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] aveva già una storia gloriosa, e le cui tradizioni di vittorie sarebbero riuscite a creare in Italia la più grande armata d'Europa! E tutti tacciono […] Ma dov'è il partito repubblicano? Il partito d'azione? Perché si tiene in disparte? Non si tratta ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] Suakim, dove furono testimoni oculari degli ultimi giorni di vita di Romolo Gessi, che cercava di far ritorno in Europa.
Nonostante gli scadenti risultati ottenuti da quella spedizione, appena rientrato in patria Pennazzi si dedicò con successo a un ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] ) si svolse la prima guerra balcanica e l'esercito bulgaro, in manovra attraverso i possedimenti della Sublime Porta nell'Europa sudorientale, arrivò a minacciare la capitale turca.
Nel marzo 1913 A. Paternò-Castello, marchese di San Giuliano, ancora ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] consigliere, segretario, amministratore e infine commissario liquidatore, l’opera finalizzata all’assistenza agli italiani emigrati in Europa.
Amico personale e, dopo il matrimonio, congiunto di Alessandro Casati, ne seguì l’orientamento conservatore ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] naziste. Divenuto ben presto presidente del comitato stesso, il C. viaggiò molto in Italia e negli altri paesi di Europa e partecipò, fra l'altro, ai convegni segreti ebraici di Vienna e di Berlino del 1937. Essendosi attirata l'attenzione ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] successivamente anche dal Belgio, il G. approdò finalmente a Londra con l'intima certezza che in nessun paese d'Europa la libertà dell'individuo fosse tutelata dall'arbitrio dei governi e che solo il Comitato nazionale istituito da Mazzini nel ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] successo diplomatico, e per certi aspetti anche economico, consistette nell'aver saputo approfittare delle condizioni generali dell'Europa durante la guerra di successione spagnola, e soprattutto dell'attrito venuto a crearsi tra Vittorio Amedeo Il ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...