MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] maggio 1881: "sebbene non si dica apertamente, è facile lo scorgere come si pensi che, per seguire appunto i suggerimenti dell'Europa, di astenersi da ogni ostilità verso la Francia, le si è facilitata l'occupazione della Tunisia ed il compimento dei ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] Mare del Nord con 62.000 torpedini tra Scozia e Norvegia e con un'estensione di circa 450 km, per permettere l'arrivo in Europa delle navi che trasportavano l'esercito statunitense.
Tra il 1905 e il 1920 l'E. ottenne molti altri brevetti relativi al ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] della tranquillità italiana" (Morosini, pp. 386 s.).
Pace con la Spagna, equilibrio di forze in Italia e in Europa, rifiuto della guerra: le linee dell'attività diplomatica del C. non subiscono fratture, deviazioni, modifiche. Così nell'espletamento ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] pure in buoni rapporti con il comandante della piazza di Tieret, che lo teneva costantemente informato su quanto accadeva in Europa e, specialmente, in Italia.
Nel settembre '61 ottenne dal consolato italiano di Orano il passaporto per il rimpatrio e ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] nobili romani nell’Adone (canto XX, ott. 301).
Nella primavera 1610, Peretti iniziò a progettare un grande viaggio in Europa: dovette inizialmente rinunciarvi a causa dell’assassinio del re di Francia Enrico IV (14 maggio 1610). Partì due anni dopo ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] , veniva approntando piani insurrezionali nelle due regioni, inseriti in un più vasto disegno rivoluzionario interessante tutta l'Europa centrorientale. Nell'ottobre del 1865 il C. veniva eletto deputato al Parlamento per il collegio di Bozzolo ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] quanto la schiavitù era causa di immobilismo economico e di degenerazione politica.
Il 2 maggio 1867, tornato in Europa, venne nominato inviato straordinario e ministro plenipotenziario in Turchia, e ivi rimase sino al 1869, occupandosi attivamente ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] a Ginevra nel 1635 e nel 1682, in appendice alla Praxis chymiatrica di J. Hartmann. La polvere del C. si diffuse in Europa e i farmacisti continuarono a prepararla per lunghissimo tempo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Arezzo, Registri dell'età dei ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] lui un elemento "pericolosissimo" e prossimo a una clamorosa azione repubblicana.
Ciò a cui pensava era un progetto di Stati uniti di Europa: a questo scopo intensificò i rapporti con Ginevra e Parigi e tra la fine del 1872 e l'inizio del 1873 andò ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] in carica dodici giorni.
Lo spettacolo di una ennesima restaurazione, che in quel torno di tempo pareva consacrare in tutta Europa il definitivo fallimento degli ideali per i quali aveva lungamente lottato e penato, ebbe ragione di un animo già ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...