GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] sebbene frutto di sostanziale improvvisazione, furono sempre coronate da successo e gli procurarono fama di combattente in tutta Europa.
Della guerra, conclusa con la frantumazione dell'esercito russo e l'occupazione del territorio austriaco da parte ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] nel dibattito sul problema allora assai vivo delle ferrovie per sostenere la necessità di un collegamento fra Genova e l'Europa centrale (su questo argomento scrisse anche un grosso saggio Della strada ferrata da Genova alla Svizzera ed in specie del ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] in Italia (nel 1818 si incontrò nuovamente col Confalonieri) e manteneva contatti con i movimenti liberali di tutta l'Europa. Fedele a una realistica visione dei rapporti di forze e alla tattica "entrista" degli Adelfi, nel 1819 prese contatto ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] del manico, e che l'Italia pretendeva di essere riconosciuta dalla Francia come grande potenza a livello paritario in Europa e nel Mediterraneo.
Per premere sulla controparte il G. finì per giudicare non sufficienti né le iniziative antifrancesi nell ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] con l'assegnazione del premio Nobel a Fermi, e che l'evoluzione della situazione politica in Italia e in Europa determinasse la dispersione degli allievi che, con tanta abilità e intelligenza, era riuscito a raccogliere nei due Istituti di ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] , China Landfall, 1513, in Boletim do Inst. Portugués de Hongkong, 4, giugno 1955, pp. 212 ss.; D. F. Lach, Asia in the making of Europe, I, Chicago 1965, pp. 168, 206, 495 ss.; 504, 506, 513, 574; [A. Bausani], Lettera di G. D., Roma 1970; F. Melis ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] ragguaglio delle usanze, costumi di que' popoli, ultime loro vicende e produzioni del paese inservienti al commercio d'Europa.
La piatta andatura della compilazione era interrotta soltanto nel finale dell'opera, nel quale si esprimeva una sentita ...
Leggi Tutto
DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] armature e corsaletti si modellavano come nell'abito quotidiano. Si tratta del resto di un processo comune in tutta Europa a partire dai primi anni del Cinquecento: il venire progressivamente meno a necessità funzionali riapriva l'armamento ai canoni ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] del ministro L. Cibrario), talmente complesso che la stampa, iniziata nel 1858 presso la Stamperia reale (procurandogli subito fama in tutta Europa e la nomina ad assistente del Museo d'antichità di Torino, per r.d. 20 giugno 1858), sarà terminata a ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] alla divisione del mondo in blocchi militari contrapposti, all'inizio del 1949 il G. auspicò che almeno l'Europa ne restasse fuori divenendo un'area di distensione e di equilibrio. Preso atto della netta prevalenza dei democristiani favorevoli ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...