Pittore (Prenzlau 1737 - San Piero di Careggi, Firenze, 1807). Recatosi nel 1768 a Roma insieme al fratello Johann Gottlieb (1744-1773), dipinse con la sua collaborazione molte vedute dei dintorni della [...] e che ne scrisse poi la biografia. Dal 1799 lavorò a Firenze dove, nel 1803, pubblicò un Traité pour apprendre à dessiner le paysage d'après nature. Paesaggi di H., alla maniera di G. Dughet e di C. Lorrain, sono in varie collezioni private d'Europa. ...
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Collezionista inglese (Clapham 1817 - Richmond Hill 1901); circa nel 1860 cominciò a raccogliere la nota collezione nella Doughty House a Richmond. Alla sua morte le raccolte di arti minori furono ereditate [...] (3 voll., 1913-15). La collezione conteneva antichità classiche ed egizie, e 545 dipinti delle varie scuole antiche d'Europa. Poi andò dispersa. Un gruppo di opere è oggi al museo di Cambridge; altre sono state acquistate dalla Kress Foundation ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] dei mediterranei. Queste verande, che possono essere anche non coperte, si chiudono con tendaggi o stuoie.
Nei paesi dell'Europa centrale e settentrionale si chiama veranda una specie di loggia o verone, aggettante dalle murature perimetrali di un ...
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WHISTLER, James Abbott MacNeill
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato a Lowell, Mass., il 10 luglio 1834, morto a Londra il 17 luglio 1903. Ricevette le prime lezioni di disegno in Russia - a [...] Point. Per un breve periodo lavorò come disegnatore nel Servizio geodetico delle coste degli Stati Uniti a Washington; ma nel 1855 tornò in Europa. Entrato nello studio di C. G. Gleyre a Parigi (1855-1857), fece amicizia con H.-G.-E. Degas, F.- J.-A ...
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Artista concettuale francese, nato a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 25 marzo 1938. Conclusi a Parigi gli studi presso l'École nationale supérieure des métiers (1956-60), ha esordito nel 1967 al Salon [...] tesa a indagare i rapporti tra l'opera d'arte e lo spazio, B. ha presentato il suo lavoro, in Europa e negli USA, attraverso numerosi environments e mostre personali oltre che in importanti rassegne internazionali: da Documenta di Kassel (1972 ...
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LAZAREV, Viktor Nikitič
Xenia Muratova
Storico dell'arte sovietico, nato a Mosca il 22 agosto 1897, morto ivi nel 1975. E famoso soprattutto per i suoi studi sull'arte bizantina, medioevale russa e [...] -1949), dirigente del settore pittura e scultura dell'Accademia di belle arti a Mosca (1943-60). I viaggi di studio in Europa, in Italia, in Turchia e nei paesi balcanici contribuirono a dargli una solida base di conoscenze.
Tra le sue numerose opere ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Villetti, Quadro generale dell'edilizia mendicante in Italia, ivi, pp. 272-294; C. Bozzoni, L'edilizia degli Ordini mendicanti in Europa e nel bacino del Mediterraneo, ivi, pp. 295-326; S. Vila, La ciudad de Eximenis. Un proyecto teórico de urbanismo ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] Impey, B., Gregor, A. M., The origins of museums, Oxford 1985.
Infranca, G. C., La conservazione integrata. Le città storiche d'Europa, Roma 1993.
Keynes, J. M., Art and the State (1936), in The collected writings of J. M. Keynes, vol. XXVIII, London ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] , da Foigny nel 1121 e quindi, entro il 1153, data di morte del santo, da almeno una settantina di fondazioni in tutta Europa (Leclercq, 1984). Si devono del resto a B. la rapida espansione dell'intero Ordine dei Cistercensi (v.) e la sua dimensione ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Rotterdam 1944). Personalità tra le più significative del periodo contemporaneo, la sua architettura - sostanziata da linguaggi espressivi eclettici e apparentemente distonici [...] è nato il saggio Delirious New York (1978), altamente rappresentativo dei suoi interessi e veicolo di notorietà in campo internazionale. Tornato in Europa, nel 1975 ha fondato a Londra, con E. e Z. Zèngelis e M. Vriesendorp, l'Office for metropolitan ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...