Ingegnere (Praga 1883 - Cambridge, Massachusetts, 1963), prof. (dal 1916) nel politecnico di Costantinopoli, poi (1925-29) in quello del Massachusetts; tornato in Europa al politecnico di Vienna, dopo [...] l'Anschluss (1938) si stabilì negli USA, di cui prese la cittadinanza, e fu prof. nella Harvard University. I suoi lavori hanno dato un fondamentale contributo al progresso della meccanica dei terreni, ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1660 - m. 1711), il più grande e ricco signore spagnolo del suo tempo, e uno dei maggiori d'Europa. Consigliere di stato, membro del Consiglio di guerra, poi ambasciatore presso [...] la Santa Sede, fu viceré di Napoli dal 1695 al 1702, combattendovi energicamente il baronaggio. Divenuto (1709) primo ministro di Filippo V, iniziò una politica di conciliazione con Inghilterra e Paesi ...
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Naturalista e antropologo russo (Astrachan´ 1852 - Parigi 1918); compì i primi studî in Russia come chimico e geologo; dal 1874 viaggiò in Europa e nel 1876 si stabilì a Parigi dove divenne (1888) bibliotecario [...] al Museo di storia naturale. Da tale anno la sua produzione scientifica si orientò verso la differenziazione e la illustrazione dei varî tipi umani; classico il volume Les races et les peuples de la Terre ...
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Predicatore e letterato (Genova 1620 circa - Venezia 1686 circa). Frate dei minimi; predicatore di tragica eloquenza barocca; viaggiò l'Italia e l'Europa occidentale. Discepolo del Tesauro, di cui fu grande [...] amico e ammiratore, è autore fortunato di melodrammi, ma la sua opera principale è Il cane di Diogene (1689), farraginoso zibaldone di circa seicento pagine, diviso in sette volumi, scritto, secondo quanto ...
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Giornalista e letterato egiziano (n. ez-Zaqāziq 1887 circa - m. 1958), di religione cristiana. Terminati gli studî in Egitto, si recò in Europa (Parigi e Londra), dove venne a contatto con le idee socialiste [...] e in particolare con la Fabian Society. Tornato in Egitto, S. M., oltre a collaborare con numerosi giornali, fondò varî settimanali e mensili. Nel 1920 partecipò attivamente alla formazione del Partito ...
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Marra, Anthony. – Scrittore statunitense (n. Washington D.C. 1984). Docente di scrittura creativa presso la Stanford University, ha soggiornato a lungo nell’Europa dell’Est, maturando una profonda conoscenza [...] della sua storia politica di cui attesta una intensa e partecipata produzione narrativa. Autore dei romanzi The wolves of Bilaya forest (2012), A constellation of vital phenomena (2013; trad. it. 2014) ...
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Pittore (New York 1903 - Easthampton, New York, 1974). Studiò all'Art students league di New York e completò la sua educazione in Europa (1920-23). Nel 1935 fondò con M. Rothko a New York il gruppo "The [...] ten". Dopo i Pictographes (1941-51), che risentono molto del simbolismo dell'arte primitiva e rivelano un'originale assimilazione della poetica surrealista, G. concentrò e sempre più limitò le sue composizioni ...
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Brunello. Sceneggiatore e regista italiano (Tirano, Sondrio, 1924 - Roma 1989), fratello di Gian Luigi. Dotato di grande creatività, collaborò con R. Rossellini (Europa ' 51, 1952; Era notte a Roma, 1960); [...] ma soprattutto con F. Fellini per le sceneggiature dei suoi film più famosi, da La strada (1954) a Le notti di Cabiria (1957); da La dolce vita (1960) a 8 1/2 (1963), due nominations all'Oscar, a Giulietta ...
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Musicista (Vychvatinec, Podolia, 1829 - Petergof 1894). Studiò pianoforte con la madre e con A. Villoing e, dopo fortunati giri concertistici in tutta Europa, composizione a Berlino. Ebbe cariche alla [...] corte di Russia, fondò (1862) e diresse il conservatorio di Pietroburgo e conobbe vasta popolarità come compositore. R. fu il maggior pianista dei suoi tempi, dopo F. Liszt, col quale poteva rivaleggiare ...
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Storico e uomo politico (Santiago del Cile 1831 - Santa Rosa de Cohno, Valparaíso, 1886). Esule in varî stati d'America e d'Europa per aver partecipato alla rivoluzione del 1851, tornato in patria fu redattore [...] capo del Mercurio di Valparaíso (1863), deputato (1864), inviato speciale (1865) del governo cileno negli Stati Uniti in occasione dello scoppio della guerra tra la Spagna e il Cile (Diez meses a los Estados ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...