Scrittore ebreo di origine lituana (Smorgon, Vilnius, 1880 - Gerusalemme 1944). Nel 1921 si trasferì in Palestina, dove insegnò in un liceo di Gerusalemme. Fortemente influenzato dal realismo francese, [...] K. descrive il mondo ebraico dell'Europa orientale. Tra le sue opere: Šelomo Molkho (1927), romanzo storico che narra le vicende di uno pseudo-messia e cabalista vissuto all'inizio del 16º sec.; Ba-miš 'ol ha-ṣar ("Nel sentiero stretto", 1937), ...
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Pittrice (Berlino 1877 - Murnau 1962). Studiò presso l'accademia di Düsseldorf e soggiornò negli USA; nel 1901 fu a Monaco allieva e compagna di V. Kandinskij, con il quale (1903-08) viaggiò attraverso [...] l'Europa; a Murnau dal 1909, fu in stretto contatto con A. Jawlensky, con il quale condivise la propria ricerca di sintesi formale e cromatica. Membro dal 1911 del Blaue Reiter, predilesse dipingere paesaggi e interni che mostrano, accanto al ...
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Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] stava precipitando, decisero di recarsi in Francia, dove vissero per ventisette anni.
Durante la sua permanenza in Europa, B. riprese la collaborazione con Losey, anch'egli costretto ad abbandonare gli Stati Uniti essendo politicamente compromesso ...
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Birri, Fernando
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino, nato a Santa Fe il 13 marzo 1925. Tra le figure più significative del cinema argentino moderno, radicato nella cultura latinoamericana [...] ma fortemente legato all'Europa, sospeso tra documentazione della realtà e creazione di immagini poetiche, B. ha contribuito al rinnovamento del cinema sudamericano non soltanto con i suoi film, basati su un'originale rielaborazione della lezione ...
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Storico inglese di origine ebraico-polacca (Wola Okrzejska 1888 - Londra 1960); trasferitosi (1906) a Oxford, naturalizzato, lavorò nel tempo di guerra per la propaganda del Foreign Office e pubblicò saggi [...] ricostruzione biografica delle singole personalità. Nei suoi studî di storia diplomatica contemporanea, Diplomatic prelude, 1938-39 (1948) e Europe in decay: a study in disintegration, 1936-40 (1950), mosse alle democrazie occidentali, su un piano di ...
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Scrittrice brasiliana (Čečel´nik, Ucraina, 1925 - Rio de Janeiro 1977). Figlia di ebrei ucraini emigrati, trascorse l'infanzia e compì gli studî in Brasile, dove poi si stabilì, dopo aver a lungo soggiornato [...] in Europa e negli USA con il marito diplomatico. Nella sua opera narrativa, intensamente psicologica e introspettiva, ha svolto un'angosciosa tematica esistenziale, riferita per lo più a personaggi femminili, facendo ampio uso di sospensioni e ...
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Soprano (Venezia 1872 - Milano 1945). Studiò con A. Giovannini e G. Fatuo; esordì nella Carmen al teatro Dal Verme di Milano nel ruolo di Micaela (1893) e cantò poi con successo nei principali teatri d'Europa [...] e d'America. Particolarmente versata nei ruoli di soprano lirico, la sua tecnica le permise tuttavia di cimentarsi anche nel repertorio dei soprani d'agilità. Fu la prima interprete di Madama Butterfly ...
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Calvinista (La Margelle, Borgogna, 1534 - Montrichet, Vaud, 1613). Con altri tredici ginevrini partecipò al tentativo francese di N. Villegagnon di fondare una colonia ugonotta nell'attuale baia di Rio [...] de Janeiro (1556); ritornò (1558) in Europa e, divenuto pastore calvinista al Montrichet, trasse dalla sua esperienza americana una Histoire d'un voyage fait en la terre du Brésil (1577), che è una delle prime esaltazioni del "buon selvaggio". ...
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Ingegnere (Upper Darby, Pennsylvania, 1824 - Filadelfia 1905), ricoprì posti direttivi in varie industrie per costruzioni metalliche. Nel 1864 suggerì la prima formula per la filettatura delle viti, diventata [...] poi di uso generale negli USA e in Europa. ...
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Architetto urbanista (Parigi 1909 - Rio de Janeiro 1964). Insieme a L. Costa ed O. Niemeyer fu uno dei protagonisti dell'architettura moderna in Brasile. Fin dal 1930 l'esperienza razionalista fu vissuta [...] contemporaneamente all'Europa e con soluzioni che denunciano una notevole autonomia: a Rio, Casa per senza tetto (1931) e il ministero della Educazione e della Sanità (1936-43, in collaborazione con L. Costa, O. Niemeyer, C. Leao e J. Moreira). Nelle ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...