VIKTOR, Ivo
Luca Valdiserri
Cecoslovacchia. Praga, 21 maggio 1942 • Ruolo: portiere • Squadre di appartenenza: 1960-78: Dukla Praga • In nazionale: 63 presenze (esordio: 12 giugno 1966, Brasile-Cecoslovacchia, [...] 2-1) • Vittorie: 1 Campionato d'Europa (1976)
Portiere della nazionale cecoslovacca, risultò decisivo nella finale dell'Europeo 1976, contro la Germania. La Cecoslovacchia andò in vantaggio di due gol, si fece riprendere sul 2-2, passò indenne i ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Trani 1837 - Napoli 1903); prof. a Napoli di filosofia del diritto, fu il filosofo della democrazia repubblicana e negli Scritti filosofici e politici (1883) e nella [...] Dottrina dei partiti in Europa (1886) chiarì il programma di una "repubblica sociale", fondata sull'assoluta libertà di pensiero. Eletto deputato nel 1876, redasse nel 1897 il programma del gruppo repubblicano, di cui fece sempre parte. Nei suoi ...
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Uomo politico spagnolo (n. Siviglia 1942). Segretario generale (1974-97) del Partido socialista obrero español (PSOE), lo ha portato su posizioni riformiste. Primo ministro (1982 e 1989), ha condotto una [...] governo socialista, dal 1982, condusse una politica di modernizzazione e di piena integrazione della Spagna tra i paesi dell'Europa occidentale (adesione alla CEE nel 1986 e all'UEO nel 1988; permanenza nella NATO). Sul piano economico, perseguì con ...
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Medico (Ferrara 1462 - ivi 1536). Medico personale dei re Ladislao e Ludovico II d'Ungheria, fu poi prof. di medicina all'ateneo di Ferrara. Acuto studioso dei grandi eventi epidemiologici che nel Rinascimento [...] colpirono l'Europa, fornì, tra l'altro, lucide osservazioni sulle manifestazioni tardive della sifilide. Animato da uno spirito critico che lo fece credere "in ciò che è conforme alla ragione", cercò di ostacolare le negative influenze che l' ...
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Cantante italiana (Torino 1849 - ivi 1934). Cugina di Carolina Ferni, esordì giovanissima a Siviglia come soprano leggero, e passò poi ai ruoli di soprano drammatico e addirittura di contralto. Cantò con [...] grande successo nei teatri d'Europa e d'America. A. Catalani le dedicò l'opera Loreley. ...
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Rubens, Pieter Paul
Bettina Mirabile
Pittore di ritratti e rotonde nudità
Oltre a essere il più importante pittore fiammingo del Seicento, Pieter Paul Rubens è stato uno degli artisti più affermati [...] in tutta Europa grazie alla cultura raffinata, allo stile fastoso e inconfondibile delle sue opere e anche a un’intensa attività diplomatica svolta presso le principali corti europee
Un uomo di successo
La fama di Pieter Paul Rubens è legata a opere ...
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Ludwig Mies van der Rohe
Fabrizio Di Marco
L’architetto della semplicità delle strutture
Mies van der Rohe è uno dei maestri del movimento moderno in architettura. Tutte le sue opere, sia in Europa [...] sia negli Stati Uniti d’America, sono caratterizzate da scelte minimaliste, dalla raffinatezza dei particolari costruttivi e dalla semplicità delle strutture
I contatti con le avanguardie
Anche Mies van ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] viaggi di studio in Europa e nel Vicino Oriente che lo portarono in contatto con i maggiori architetti e movimenti artistici del tempo: a Vienna conobbe J. Hoffmann (1907); a Parigi, nel 1909, lavorò nello studio di A. Perret; in Germania, tra il ...
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Faber, Michel. − Scrittore nederlandese (n. L’Aja 1960). Trasferitosi da bambino in Australia, è rientrato successivamente in Europa, stabilendosi in Scozia. Ha esordito con il romanzo Under the skin (2001; [...] trad. it. 2004), un’intelligente contaminazione di generi; in The crimson petal and white (2002; trad. it. 2003), sua opera di maggior successo, assumendo come nella precedente un punto di vista femminile ...
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Scrittrice (Londra 1868 - Torino 1942); di padre italiano e di madre tedesca, studiò canto in Italia ed esordì nel teatro a New York; nel 1902 sposò John Chartres, patriota irlandese; abbandonato il teatro, [...] viaggiò in Europa, Africa e America, propugnando la creazione dello Stato libero d'Irlanda. La sua attività letteraria, iniziata col volume di poesie Lyrica (1890), che ebbe l'eccezionale ventura di una prefazione di Carducci, si venne orientando ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...