Patriota (Genova 1804 - Firenze 1884). Amico del Mazzini fin dagli anni universitarî, formò a Genova, con i fratelli Ruffini, il primo comitato della Giovine Italia; costretto a fuggire (1833), ebbe parte [...] nella spedizione della Savoia e nella costituzione della Giovine Europa. Nel 1848 combatté in Lombardia con la compagnia genovese di G. B. Cambiaso e nel 1849 partecipò all'insurrezione di Genova e alla difesa di Roma contro i Francesi. Fedele al ...
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Pittore (New York 1923 - Southampton 2002). Studiò alla Juilliard school of music di New York per poi dedicarsi, dalla seconda metà degli anni Quaranta, alla pittura. Allievo, dal 1948 al 1951, di H. Hofmann [...] e di W. Baziotes, soggiornò in Europa. Considerato uno dei precursori della pop art americana, nei primi anni Cinquanta, pur avvalendosi del linguaggio proprio dell'espressionismo astratto, reintrodusse la figurazione recuperando immagini popolari ( ...
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Scrittore tedesco (Lautenburg, Prussia, 1895 - Lugano 1952). Risiedette a lungo a Fiesole, ancor prima di rifugiarvisi nel 1933, per sfuggire alla persecuzione nazista. Di lì passò nel 1938 a Nizza e poi [...] ancora, nel 1941, a Los Angeles. Tornò in Europa nel 1949. Autore di liriche e di commedie, si affermò però soprattutto come romanziere, trovando una sua personale maniera nell'elaborare temi storici con una penetrazione psicologica che avanza fino ...
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Uomo politico tedesco (Hassfurt, Franconia, 1894 - Norimberga 1946); iscritto al partito nazionalsocialista dal 1922, divenne Gauleiter della Turingia (1927), quindi presidente del Consiglio (1932) e luogotenente [...] del Reich (1933) di quel Land. Incaricato (1942) della mobilitazione dei lavoratori, applicò in tutta Europa la deportazione forzata di operai in Germania. Dal tribunale interalleato di Norimberga fu condannato a morte e impiccato quale criminale di ...
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Scultore (Milano 1833 - ivi 1884). Si dedicò alla plastica policroma, scolpì in marmi di diversi colori personaggi d'opere e di romanzi (Otello, Aida, Lo zio Tom); unì il bronzo al marmo e conseguì, con [...] questi mezzi, successi di vendita in Europa e in America. Eseguì lavori decorativi nel duomo e nella galleria Vittorio Emanuele di Milano. ...
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Tenore (Barco, Reggio nell'Emilia, 1913 - ivi 1995). Studiò al conservatorio di Parma ed esordì nel 1939 a Firenze come Rodolfo nella Bohème di Puccini. Affermatosi soprattutto come tenore di grazia, ha [...] riscosso grandi successi nei principali teatri d'opera d'Europa e d'America. Si è esibito spesso insieme alla moglie, il soprano Pia Tassinari. ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] s. Agostino è stato individuato il ritratto del cardinal Bessarione (G. Perocco, La scuola di San Giorgio…, in Venezia e l'Europa, Atti del XVIII Congr. internaz. di storia dell'arte, Venezia 1955, Venezia 1956, pp. 24ss.; Z. Wazbinski, Portrait d'un ...
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Skladanowsky, Max (propr. Max Richard)
Silvio Alovisio
Inventore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 30 aprile 1863 e morto ivi il 30 novembre 1939. Fu il promotore, il 1° novembre 1895 [...] e il sistema a doppia proiezione risultò troppo complicato per lo sfruttamento commerciale. Le rappresentazioni del Bioscop in Europa declinarono rapidamente nel corso del 1896. Nei primi anni Dieci tentò di ritornare al cinema realizzando dei brevi ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] dell'isola d'Elba, ove giunge il 4 maggio 1814. Ma, sospettando che lo si voglia relegare più lontano dall'Italia e dall'Europa, sbarca con poco seguito presso Cannes (1° marzo 1815) e senza colpo ferire riconquista il potere a Parigi (20 marzo). Il ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, India, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma [...] nella polizia imperiale indiana in Birmania. Su questo soggiorno è basato il suo primo romanzo Burmese days (1934). Tornato in Europa, visse tra Parigi e Londra facendo vari mestieri e soffrendo spesso la fame. Le esperienze di questo periodo sono ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...