Uomo politico, scrittore di politica ed economia (Exeter 1792 - ivi 1872). Collaboratore della benthamiana Westminster Review, libero scambista, fu fautore dell'emancipazione cattolica e dell'educazione [...] di questi problemi trattò largamente nei suoi scritti. Fu più volte al parlamento, ove presentò relazioni su missioni commerciali in Europa e in Siria; console a Canton nel 1849, governatore di Hongkong, la sua politica forte contribuì a provocare lo ...
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Botanico (Firenze 1679 - ivi 1737). Privo di una regolare istruzione, grazie alla protezione di Cosimo III e Gian Gastone de' Medici poté dedicarsi agli studî botanici e raggiungere una posizione di prestigio [...] tra gli scienziati del tempo, pur non ricoprendo incarichi accademici. Viaggiò in Italia e in Europa facendo importanti raccolte di piante. Descrisse (in Nova plantarum genera, 1729) molte piante nuove e particolarmente funghi: dimostrò per mezzo di ...
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Pittore statunitense (Boston 1836 - Scarboro, Maine, 1910). Autodidatta, cominciò a lavorare come litografo e come disegnatore per riviste ed editori. Si rese noto durante la guerra civile nordamericana [...] e bozzetti di scene militari; andò quindi sviluppando lentamente solide qualità pittoriche. Gli giovarono viaggi in Europa (Francia, Inghilterra, Norvegia). Si volse in seguito prevalentemente al paesaggio (numerose e celebri le marine), trascurando ...
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Letterato (sec. 10º) alla corte dei duchi di Campania. Recatosi in missione diplomatica a Costantinopoli (942), ne riportò l'opera dello pseudo-Callistene, in cui erano riunite tutte le leggende fiorite [...] su Alessandro Magno. L. la tradusse nella sua Vita Alexandri Magni, o Historia de proeliis, diffusissima in Europa soprattutto a partire dal sec. 13º. ...
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Hirota, Koki
Diplomatico giapponese (Fukuoka 1878-Tokyo 1948). Nel 1905 entrò in diplomazia e successivamente fu addetto a Pechino e a Londra (1909-14), capo della Sezione degli affari commerciali (1915-18), [...] primo segretario a Washington (1918), vicedirettore dell’Ufficio informazioni (1922), capo dell’Ufficio Europa-America (1923) e ministro all’Aia (1926). Fu poi ambasciatore a Mosca (1930-32), dove si distinse per la sua abilità durante la crisi per ...
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House, Edward Mandell
Politico statunitense (Houston 1858-New York 1938). Influente democratico, fece designare W. Wilson come candidato democratico alla presidenza. H., pur non accettando mai uffici [...] , svolse importanti incarichi: si recò a Londra e Berlino (1914) per tentare di scongiurare la guerra; tornò in Europa (1915) per un vano tentativo di rappacificazione; poi ispirò Wilson nella politica d’intervento a fianco degli Alleati. Fu ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Ivrea 1936). Prof. (1967) di storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Deputato (1992-94) nelle file del Partito democratico della sinistra. Ha condotto [...] ), la Storia dell'età moderna (1990), Storia d'Italia e crisi di regime (1994); Il Novecento. Un'introduzione (2002) e L'Europa e il mondo nella storia (manuale per le scuole superiori, in collab. con F. Tuccari, 2004). Altre opere: Potere e libertà ...
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Letterato (Venezia 1772 - Mogliano Veneto, Treviso, 1832); condusse vita disordinata, e satireggiò in vivaci rappresentazioni uomini e istituzioni di Venezia (Elefante, 1819), con versi taglienti e spesso [...] osceni, che gli procurarono sei mesi di carcere. Scrisse anche armoniose canzonette musicate poi da G. B. Perucchini e diffuse in tutta Europa. ...
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Direttore d'orchestra francese (Neuilly-sur-Seine 1930 - Castleton Farms, Virginia, 2014). La sua famiglia si trasferì nel 1932 negli USA, dove M. studiò esordendo a New York come direttore nel 1939 e [...] come violinista nel 1946. Ha dato concerti nelle principali città d'America e d'Europa. Apprezzatissimo anche come direttore teatrale, è stato direttore stabile dell'Opera di Berlino (1965-71). Ha quindi diretto l'orchestra di Cleveland (1971-82), l' ...
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Scrittore e giornalista (Napoli 1887 - Roma 1972); già redattore del Resto del Carlino e del Mondo (1925-26) di G. Amendola, si ritirò dalla professione perché ostile al fascismo: ostilità che gli procurò [...] parecchi anni di carcere. Dopo la Liberazione fu redattore capo del settimanale La nuova Europa e collaboratore di numerosi giornali e periodici; commissario (1944), presidente (1946-69), poi presidente onorario della Società italiana autori ed ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...