Poeta, giornalista e diplomatico americano (Kennett Square, Pennsylvania, 1825 - Berlino 1878). Viaggiò in tutto il mondo e scrisse poesie, romanzi, libri di viaggio. Nel 1862 era segretario dell'ambasciata [...] . Fra le sue opere: Rhymes of travel (1848) e molte altre collezioni di versi; Views afoot, ecc. (1846), resoconto di un viaggio di due anni in Europa; A journey to central Africa (1854); A visit to India, China and Japan in the year 1853 (1855). ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] , il quale sarebbe stato compromesso, in soli due secoli, in modo non meno grave di quanto sia avvenuto in Europa nel corso della sua storia plurimillenaria.
L’allentamento dei tradizionali vincoli con il Regno Unito e l’avvicinamento prima agli ...
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Poeta statunitense (Newark, New Jersey, 1926 - New York 1997). Studiò alla Columbia University, entrando in contatto con J. Kerouac e W. Burroughs; si affermò con la sua prima raccolta di poesie (Howl [...] di New York. Fedele a un sistematico sperimentalismo nella vita e nell'arte, G. compì numerosi viaggi (Messico, Europa, Amazzonia, Tangeri, Vietnam, India, Giappone, ecc.), dando frequenti letture pubbliche dei suoi versi, e si accostò sempre più ...
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Scrittore tedesco (Sprottau, Slesia, ora Polonia, 1806 - Vienna 1884). Studiò teologia a Halle e Breslavia. Nel 1849 assunse la direzione del Hofburgtheater di Vienna, che tenne fino al 1867. Dal 1872 [...] cui Das erste deutsche Parlament, 3 voll., 1849), romanzi e novelle (fra cui il romanzo dal sintomatico titolo Das junge Europa, 3 voll., 1833-37; Reisenovellen, 6 voll., 1834-37; il romanzo Die Gräfin Chateaubriand, 3 voll., 1843; il romanzo storico ...
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Medievista e scrittore (Goodnestone Parsonage, Kent, 1862 - Eton 1936). Formatosi prima a Eton e quindi al King's College di Cambridge, divenne assistente di archeologia classica. Nel 1889 fu eletto decano [...] fu vice cancelliere dell'università dal 1913 al 1915. Le sue ricerche lo condussero a viaggiare per tutta Europa. Affascinato dal sovrannaturale, scrisse storie di fantasmi, pubblicate in diversi volumi antologici, che lo resero celebre:Ghost stories ...
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WILLIAMS, William Carlos
Cristina Giorcelli
Scrittore americano, nato a Rutherford, New Jersey, il 17 settembre 1883, morto ivi il 4 marzo 1963. Esercitò per tutta la vita, nella cittadina in cui nacque [...] T. S. Eliot, l'avversato co-discepolo, W. non volle mai abbandonare la sua terra, il suo ambiente. Venne, così, in Europa solo per brevi soggiorni e s'impegnò, invece, con puntiglio e dedizione assoluta, sulle orme di W. Whitman, a fare dell'America ...
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LEHMANN, Wilhelm
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Puerto Cabello (Venezuela) il 4 maggio 1882. Ha seguìto i corsi liceali ad Amburgo e ha poi studiato lingue moderne, scienze naturali e filosofia nelle [...] ). Ha svolto quindi una multiforme attività pedagogica in sedi diverse, intraprendendo in seguito lunghi viaggi in Europa.
Narratore subito apprezzato dalla critica (cfr. i romanzi Der Bilderstürmer, Berlino 1917; Die Schmetterlingspuppe, ivi 1918 ...
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SZABÓ, László
Elena ALESSANDRINI
Romanziere e saggista ungherese, nato l'11 novembre 1905 a Budapest.
Numerosi viaggi e lunghi soggiorni all'estero hanno contribuito a formare la sua vasta e profonda [...] 1937) e al romanzo A Kigyó (Il serpente, 1941), meritano di essere messi in particolare rilievo: il diario di viaggio Fegyveres Európa (Europa in armi, 1939); Három Költő (Tre poeti, 1942), studî su Byron, Shelley, Keats; la raccolta di saggi Haza és ...
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PELLEGRINI, Carlo
Critico e storico della letteratura francese, nato a Viareggio l'11 settembre 1889, prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Firenze (1930-59), condirettore della Rivista [...] e l'Italia (Pisa 1919), E. Fromentin scrittore (Firenze 1920), Il Sismondi e la storia delle letterature dell'Europa meridionale (Ginevra-Firenze 1926), Madame de Staël (Firenze 1938), Tradizione italiana e cultura europea (Messina 1947), La contessa ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] della Acc. roveretana degli Agiati, s. 7, CCXLVI (1996), vol. 6; E. Pii, Il pensiero politico di S. M., in S. M. nell'Europa del Settecento, Atti, cit., pp. 93-117; P. Ulvioni, La filosofia morale di S. M., ibid., pp. 400-425; G.P. Romagnani, "Sotto ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...