Poeta spagnolo, nato a Puerto Santa Maria (Cadice) il 16 dicembre 1903. Dal tempo della guerra civile ha lasciato la Spagna e vive in Argentina.
Il suo primo volume di versi, Marinero en tierra (1925) [...] vicende che dovevano portare la Spagna alla guerra civile del 1936, l'Alberti, con la lirica Un fantasma recorre Europa, annunciò la sua profonda evoluzione spirituale ed estetica: la sua poesia divenne eroica e guerriera e nel volume Capital ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] . La traduzione tedesca, uscita a Norimberga nel 1624 per cura di Andreas Heidemann, provoca un piccolo scandalo letterario dell’Europa delle divisioni confessionali. Essa non era più dedicata, come la prima edizione romana, a Paolo V, ma ai principi ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] celebri, una sorta di relazione ufficiale affidata dal duca di Firenze al C., il cui tributo circolò infatti per l'Europa in varie traduzioni. L'opera tuttavia non risulta di particolare impegno; c'è il consueto sfoggio di erudizione antiquaria e ...
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Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] gli anni parigini continuò la serie dei suoi viaggi per tutta l'Europa e anche in Africa; tra l'altro a Roma (1903-04) un ufficio di estrema retrovia. Finita la guerra, distrutto in Europa, dall'Austria alla Russia, il mondo in cui aveva posto ...
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Missiroli, Marco. – Scrittore italiano (n. Rimini 1981). Laureato nel 2005 in Scienze della comunicazione presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, ha esordito nella scrittura con il romanzo Senza coda [...] la sua vocazione a indagare la complessità delle relazioni umane, scandagliando tra i vincoli familiari e lungo i difficili percorsi di crescita individuali in storie credibili e ben costruite, che sono state tradotte in Europa e negli Stati Uniti. ...
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Poeta, narratore, critico e pittore statunitense, nato a Cambridge (Massachusetts) il 14 ottobre 1894, morto a North Conway (New Hampshire) il 3 settembre 1962. Laureatosi ad Harvard, nel 1917 si arruolò [...] alle assurdità della società costituita e alle crudeltà della guerra. Tra il 1920 e il 1937 C. visse per lunghi periodi in Europa.
Il suo primo volume di poesie, Tulips and chimneys, è del 1923; lo seguirono: XLI poems (1925), is 5 (1926), W (Viva ...
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MENCKEN, Henry Louis
Salvatore Rosati
Critico e filologo americano, nato a Baltimora il 12 settembre 1880. Esordì con versi (1903), studî su G. B. Shaw (1905) e Nietzsche (1908), di cui tradusse l'Anticristo [...] campione della libertà e abbia sostenuto l'autonomia dello spirito nazionale nella letteratura del suo paese rispetto all'Europa, egli è nondimeno fondamentalmente uno spirito aristocratico e ha contribuito a introdurre nella vita e nella letteratura ...
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ULLOA, Alfonso de
Ruggero Moscati
Scrittore spagnolo nato nella prima metà del sec. XVI e morto nel 1570 a Venezia, dove si era stabilito seguendo il padre, cavaliere aggregato all'ambasciata spagnola [...] emperador Carlos V (ivi 1566), che ebbe larga diffusione; i Comentarios de la guerra de Flandes (ivi 1568); la Historia de Europa desde el año 1564 al de 1566 (ivi 1570).
Bibl.: Ticknor, Histoire de la littérature espagnole, Parigi 1872; Toda y Guëll ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] ricordarne l'etimologia - a indicare il diavolo, la locuzione the old Nick, «il vecchio Niccolò»! Mentre, nell'altra metà d'Europa, i dottrinari di parte cattolica, pur meglio intendendone il pensiero per quel che esso ripeteva da una esperienza e da ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] della società viennese. Qui entrò nelle grazie del figlio del principe di Kaunitz, che accompagnò nei suoi viaggi in Europa (nell'autunno del 1772 è già a Berlino) facendosi sicuramente apprezzare come lucido osservatore politico. Nell'ottobre del ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...