L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] .
Un ulteriore colpo a una disciplina le cui basi erano state pericolosamente minate venne dal clima instauratosi in Europa con il diffondersi delle nuove idee e metodologie scientifiche, per alcuni aspetti anticipato nel 16° sec. dalle posizioni ...
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Giornalista e saggista italiano (Bettola 1927 - Levanto 1998). Iniziò la carriera giovanissimo, collaborando a L'Italia libera (1945) e al Corriere lombardo (1947). Inviato speciale di Epoca (1950-53) [...] Parigi 2. Giornalista dallo stile sobrio e rigoroso, è stato autore di numerosi reportages e inchieste storico-politiche: L'Europa intelligente (1963); La Russia contro Kruscev (1964); Il Vaticano che cambia (1966); La Cina dell'ultimo Mao (1975); La ...
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Intellettuale russa (Riga 1764 - Karasubazar, Crimea, 1824); moglie del diplomatico Burchard Aleksej Konstantinovič von K. (n. in Livonia 1744 - m. Berlino 1802), da cui divorziò nel 1796. Da un soggiorno [...] Interrotti i rapporti con Alessandro I (dal 1815), la K. continuò la sua predicazione mistico-ascetica un po' per tutta l'Europa, fino al suo ritorno in Livonia (1818), seguito da un breve periodo di predicazione a Pietroburgo (1821) e infine dal suo ...
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Scrittore africano di lingua francese (n. Gibuti 1965). Trasferitosi in Francia nel 1985, a partire dal 1994 ha pubblicato una trilogia narrativa costituita da due raccolte di racconti (Le Pays sans ombre,1994; [...] 2007), opera ambiziosa ambientata in una sorta di mondo alla rovescia in cui all'Africa ricca e opulenta si contrappone un'Europa oppressa da carestie, guerre ed epidemie, e Passage de larmes (2009). Nel 1996 ha ricevuto Il Grand Prix Littéraire de l ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] monumenti del periodo glorioso della signoria: il Duomo di Milano (1386) e la Certosa di Pavia (1396). Imparentata con le corti d'Europa, la dinastia era fra le prime d'Italia. Gian Galeazzo, l'uomo dalle cento fila, come lo chiamava il Capponi, morì ...
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PORTER, Katherine Anne
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a Indian Creek (Texas) il 15 maggio 1890, morta a Silver Spring (Maryland) il 18 settembre 1980. Sperimentati precocemente lutti [...] 1927), cui nel cinquantesimo anniversario dell'esecuzione dedicò il saggio The never-ending wrong (1977). Dopo il primo viaggio in Europa (1931), attraversò più volte l'Oceano, vivendo anche per lunghi periodi a Berlino, Parigi e Basilea, oltre che a ...
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ZDZIECHOWSKI, Marjan
Letterato polacco, nato a Nowosiółki presso Minsk il 12 maggio 1861. Docente dal 1889 a Cracovia, ę passato dopo la guerra mondiale (1919) all'universitމ di Vilna quale professore [...] epoca, voll. 2, 1894-97; Pesymizm, romantizm a podstawy chrzešcijaństwa, Pessimismo, romanticismo e le basi del cristianesimo, 1914; Europa, Rosja i Azja, 1922). Negli ultimi anni il suo interesse si è rivolto soprattutto alle figure di Napoleone III ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] L’una e l’altro diventano invece componenti fondamentali nella formazione stessa dei maggiori promotori delle ‘nuove’ letterature dell’Europa di sud-est: quella romena, con Gheorge Asachi e Ion Eliade Rădulescu, e quella neo-greca, con Andreas Kalvos ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] la testimonianza del consigliere aulico Siber, che nel 1814 definì il principe "un vieux demi-savant qui a roulé dans l'Europe". G. Acerbi, che lo incontrò a Vienna nello stesso anno, lo ricordò ancora infervorato nei viaggi malgrado l'età.
A partire ...
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Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566, secondo altre fonti 1575 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: [...] nel 1635), e il suo capolavoro, Lo cunto de li cunti (postumo, 1634-36), ch'è una raccolta, la prima in Europa in ordine di tempo, di 50 fiabe popolari, entro una cornice anch'essa fiabesca, rielaborate artisticamente e permeate del suo spirito colto ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...