GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] 'anni percorrendo indefessamente, e quasi sempre a piedi, fiancheggiato dal socius itineris Bartolomeo da Faenza, tutte le strade d'Europa (salvo le province più eccentriche di Spagna, Dacia, Polonia e Grecia) per visitare i conventi e presiedere gli ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] a più di vent'anni da quella tridentina, sollecitando con profitto la collaborazione di istituzioni e uomini di cultura di tutta Europa, ma senza riuscire a portare a compimento l'opera. Nel 1589, quando era titolare della diocesi di Porto (2 marzo ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] le necessarie istruzioni e proseguì per Venezia con Antonio Possevino, che lo doveva mettere al corrente della situazione nell'Europa orientale. Il 1º genn. 1587 fu raggiunto dalla notizia della morte del Báthory: richiese istruzioni da Roma e gli ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] a riassumere un vigoroso ruolo egemone, e i principi protestanti, l'unica possibilità di riscatto per un'Europa altrimenti sottoposta politicamente agli Asburgo e già moralmente inquinata da Roma, responsabile delle viscide ragnatele delle trame ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] specialmente felice nell'intelligenza ch'egli dimostra di tutte le casistiche locali ed europee in gioco nel cuore dell'Europa medievale dalla Padania in su. Il Liber pontificalis non gode d'informazioni di prima mano e sull'operato dei pontefici ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] libertà di culto, che favorirebbe in definitiva la religione cattolica evitandole, a differenza di ciò che accade in Europa, ogni condizionamento da parte del potere politico. Mostra infine il frazionamento delle varie sette protestanti e illustra l ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] .
Anche durante il papato di Leone X il F. continuò con successo ad accumulare benefici ecclesiastici nelle più diverse contrade dell'Europa cristiana.
Quanto a rendite vescovili il F., che nel 1515-17 era tornato ad amministrare la diocesi di Tolone ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] , pose le basi per la istituzione di tre seminari, diretti alla formazione del clero indigeno, e per l'invio in Europa della prima ambasceria giapponese (1582-90).
I provvedimenti presi dal Valignano erano la conferma di quanto fosse stato giusto l ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] loro una formazione professionale e un lavoro: esso risente tanto delle nuove concezioni utilitaristiche che andavano diffondendosi in Europa sul problema della mendicità, risolto con la istituzione di case di lavoro, quanto dei progetti utopistici ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] cose spirituali vive delle temporali", dove tuttavia "le grandi lezioni dei grandissimi avvenimenti che hanno scossa e ammaestrata l'Europa pare che... non siano ancora penetrate"); e lo legò più strettamente agli ambienti di governo. Dal governo fu ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...