ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] non ebbe mai completa fiducia da parte di Mazzini, memore delle sue delazioni nel 1831. Nell'autunno 1845 fece un viaggio in Europa, incontrò G. Lamberti a Parigi e Mazzini a Londra, accolto freddamente da entrambi; fu anche in Italia, a Firenze e in ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] ammalò di colera: quando ne guarì, si recò in Portogallo al servizio di don Pedro, l'imperatore del Brasile tornato in Europa a guidare il partito costituzionale contro il fratello don Miguel. Il 1°marzo '33 iniziò, così, col grado di granatiere nel ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dall'Elogio funebre per Maria Teresa d'Austria, pubblicato a Lucca nel 1781. Nello scritto si invitavano i regnanti d'Europa a seguire l'esempio dell'imperatrice, che aveva fatto "della clemenza, della pietà e della benificienza" le direttive della ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] e i Normanni. Le fonti del mito, Bologna 1988, passim; Id., La fondazione della storia del Regno normanno di Sicilia, in L'Europa dei secoli XI e XII fra novità e tradizione: sviluppi di una cultura, Milano 1989, pp. 184-195; Id., Scene di folla ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] all'estero, investito di importantissime responsabilità diplomatiche che lo portarono a confrontarsi con le corti e i sovrani di mezza Europa. Dopo essere stato eletto nel settembre del 1344 castellano di Modone e Corone, nel maggio del 1347 conte di ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] , tenace, soggetto e pacifico...". Più preoccupante è la situazione interna inglese, anche nel quadro degli equilibri di forze in Europa. Carlo I, sostiene il C., non governa più con il Parlamento ed ha perturbato i due elementi, "la religione ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] 1929 la situazione della società si fece preoccupante; dopo l'ottobre di quell'anno - quando si diffusero anche in Europa gli effetti della "grande crisi" - divenne drammatica. Il C. aveva realizzato un'errata politica di acquisto del cotone greggio ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] questo gran ministro ch'era il primo mobile delle azioni in Europa, dove versava il suo spirito in ogni parte con un dalle cure politiche" e poco sensibile "all'emergenze d'Europa". Ovvio corollario, per quanto attiene alle circostanze in cui versa ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] o incarcerata. Mentre il F. era ancora impegnato nell'assedio della città, ricevette da Andronico l'ordine di spostarsi in Europa con le sue truppe.
Il motivo più immediato di questo ordine era la minaccia portata alla Tracia da parte dei Bulgari ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] il monitorio di Clemente XIII del 30 genn. 1768 aveva inteso accomunare nella condanna tutti i rami dei Borbone regnanti in Europa di cui Parma era solo un'appendice. In questo senso la reazione di solidarietà dinastica che ne era seguita aveva dato ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...