CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] del Moniteur, letto segretamente in casa di E. de Fonseca Pimentel, e si esaltava all'idea di una trasformazione dell'Europa in repubblica universale, auspicando un governo in mano agli "uomini di lettere" come era avvenuto in Francia con i girondini ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] egli giudicava come "la costruzione statale di originalità più spiccata, il più recente e tipico apporto dell'inesausta Europa alla soluzione dei problemi collettivi dell'umanità" (Introduzione, in C. Marx, Il Capitale, Torino 1945, P. XXXVIII) .
II ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] Hunyadi si mossero, Venezia riprese il suo posto accanto agli alleati, ordinando al L. di impedire il ritorno in Europa degli Ottomani, che nel frattempo avevano sconfitto Ibrāhīm Beg. Neppure stavolta il L. riuscì nell'intento, perché il blocco ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] di ambasciatori.
Fu una lunga e avventurosa missione diplomatica, che per quasi cinque anni lo condusse attraverso l'Europa, seguendo nelle sue peregrinazioni la corte imperiale, e lo fece testimone e talvolta protagonista di vicende politiche e ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] successivi una larghissima risonanza e terribili effetti sui rapporti tra ebrei e cristiani in molte parti d'Italia e d'Europa. Mentre la richiesta di avviare la canonizzazione del supposto martire non ebbe per il momento alcun seguito, riuscì invece ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] gli immancabili focolai di epidemie che accompagnavano la marcia degli eserciti.
Utrecht aveva da poco regalato la pace all'occidente d'Europa, che già ad oriente nuove minacce si levavano 1 per la Repubblica; il 6 maggio 1713 l'E. era eletto ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] e il settembre 1968 fu sindaco di Torino (e pressoché contemporaneamente presidente dell'Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni d'Europa), carica dalla quale si dimise a seguito di quello che egli amava definire "un fenomeno di rigetto" da ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] e Villafranca per alcuni ebrei perseguitati dall'Inquisizione, il principe deve mantenere la parola data in faccia all'Europa, "contro le mene del vescovo di Nizza", resistendo alle richieste di espulsione della S. Sede. Atteggiamento che Vittorio ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] si hanno poche notizie su Pietro: l’età piuttosto avanzata probabilmente non gli permetteva più di viaggiare attraverso l’Europa con la facilità e la frequenza mostrata fino ad allora. Le fonti della cancelleria inglese continuano, comunque, a ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] generale della sezione italiana di tale istituzione, dal 1927 al 1931 compì numerose missioni politiche e di propaganda in Europa (Belgio, Francia, Svizzera e Olanda); nel 1935 venne eletto deputato del Soviet cittadino di Mosca e, l'anno successivo ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...