La cooperazione nucleare all'interno della Comunità europea dell'energia atomica, malgrado disponesse nella sua fase iniziale di una struttura istituzionale e di mezzi operativi pienamente adeguati, si [...] europea nel settore nucleare, in Atti del Congresso CISMEC, Milano, giugno 1969; P. Baichère, L'évolution du budget d'EURATOM, in Bulletin de l'Institut international d'administration publique, sett. 1970, p. 103 segg.; R. Monaco, Lezioni di ...
Leggi Tutto
Uomo politico nederlandese (Ulrum, Groninga, 1908 - Wapserveen, Drenthe, 1995); studioso di problemi agricoli, ricoprì la carica di ministro dell'Agricoltura dal 1945 al 1958. Commissario (dal 1953) e [...] poi vicepresidente (1967-72) e presidente (1972-73) dell'esecutivo congiunto della CEE, della CECA e dell'Euratom. M. fu il responsabile del settore agricolo della Comunità economica europea, elaborando linee operative di politica agraria comunitaria ...
Leggi Tutto
regionalismo economico
Fenomeno sviluppatosi in quasi tutti i continenti a cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta, che consiste nella conclusione di accordi formali di integrazione economica [...] della Seconda guerra mondiale; per quanto riguarda l’Europa, risalgono a quegli anni, infatti, sia la costituzione delle Comunità europee (la CECA nel 1951, l’Euratom e la CEE nel 1957) sia quella dell’EFTA (European free trade association) nel 1960. ...
Leggi Tutto
L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] 1958 in poi, la CEE è andata prevalendo sulla CECA, limitata ai due settori carbone e acciaio, e ancor più sull'Euratom, che ha dato scarsi risultati. Essa è divenuta così sinonimo del processo di integrazione economica fra i paesi membri. La fusione ...
Leggi Tutto
Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] in maniera autonoma. I Trattati di Roma entrano in vigore il 1° gennaio 1958. Le Commissioni della CEE e dell'Euratom si insediano a Bruxelles, l'Assemblea parlamentare (che assumerà il nome di Parlamento Europeo nel marzo 1962) a Strasburgo, la ...
Leggi Tutto
Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] unioni economiche di portata diversa. Risalgono a quegli anni sia la costituzione delle Comunità europee (la CECA nel 1951, l’Euratom e la CEE nel 1957) sia quella dell’EFTA nel 1960. Questa area di libero scambio interessava un gruppo di paesi ...
Leggi Tutto
Nel corso della sua ormai venticinquennale esistenza la Comunità carbosiderurgica è pervenuta a risultati apprezzabili in molti campi, pur se è venuto meno uno dei presupposti fondamentali da cui aveva [...] una politica energetica comune ha incontrato seri ostacoli nella frammentazione di poteri e responsabilità tra la CECA (carbone), l'EURATOM (energia nucleare) e la CEE (petrolio, gas naturale e altre forme di energia). Con la fusione degli Esecutivi ...
Leggi Tutto
PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] europee. e precisamente: dalla Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA); dalla Comunità europea dell'energia atomica (EURATOM); dalla Comunità economica europea (CEE); dall'Area europea di libero scambio (EFTA) (Vedi singole voci, in questa ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] nei sei paesi e sui mezzi da porre in opera a tal fine".
Il rapporto dei saggi, Un obiettivo per l'Euratom (Milano 1957), venne presentato nel maggio 1957 e fu considerato il manifesto del neonato organismo, il cui trattato istitutivo era stato ...
Leggi Tutto
OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] liberali, antirivoluzionarî e cristiano-sociali e che accantonò i socialisti all'opposizione. Frattanto, l'Olanda divenne membro dell'OECE e dell'EURATOM. Vedi tav. f. t.
Bibl.: P. Pinchemel, Le polder du NE, in Annales de géographie, 1953; R.J., The ...
Leggi Tutto
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...