PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] , al di là di quel che indirettamente trapela da una testimonianza tardiva: Carlo Denina (1788), nel citare la struttura in versi sciolti dell’Euridice di Ottavio Rinuccini musicata da Jacopo Peri, aggiunge che «ciò che avea fatto Peri rispetto alla ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] dic. 1767), momento centrale di quella riforma dell'opera seria intrapresa da Gluck e Ranieri de Calzabigi con l'Orfeo ed Euridice, e che nella celeberrima prefazione apposta alla prima edizione a stampa dell'Alceste (Vienna 1769) ha proprio il suo ...
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TRENTO, Vittorio
Lorenzo Mattei
TRENTO, Vittorio. – Nacque presumibilmente nella prima metà del settimo decennio del Settecento a Venezia.
Studiò con Ferdinando Bertoni al Conservatorio dei Mendicanti, [...] , autore dell’Orfeo negli Elisi, una cantata a due voci (Lucca, 1781) scritta sulla falsariga dell’Orfeo ed Euridice di Ranieri Calzabigi: questa stessa «azione teatrale», ampliata a tre personaggi, Trento musicò per gli accademici Riuniti a Venezia ...
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VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] Brahms. Nel 1982 aveva debuttato come Quickly nel Falstaff di Verdi a Los Angeles, direttore Carlo Maria Giulini, nel 1988 Orfeo ed Euridice di Gluck al S. Carlo, nel 1989 Dido and Aeneas di Henry Purcell alla Fenice di Venezia.
All’inizio degli anni ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] mise in scena al teatro alla Pergola di Firenze tra il 1811 e il 1821: Gli Orazi e i Curiazi, Orfeo e Euridice, Gabriella di Vergy, con musiche di G. Rossini e G. Meyerbeer. E inoltre Gundeberga (Bologna, teatro Comunale, aprile 1817), su musiche di ...
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L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] concesso un anno di tregua; d) A è malata e l'hotel è una casa di cura; e) X è Orfeo che vuole portare via Euridice dal regno dei morti; f)i tre personaggi simboleggiano rispettivamente Es, Io e Super-io nel sogno della donna; g) X è l'unica persona ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] alla sicurezza economica totalmente vincolante (Besutti, p. 15).
Nel 1689, nel Nuovo Teatro Ducale di Piacenza, interpretò il ruolo di Euridice in Amor spesso inganna di B. Sabadini (poesia di A. Aureli). Nel 1690 cantò a Parma in quattro opere che ...
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Nella mitologia antica è il dio benefico, originario della Tessaglia, che vigila sulle greggi e sui prodotti della terra, la quale, nella primitiva concezione greca, gli è madre. Presiede alla coltura [...] contemporaneamente ad E. e a N. Fu in Tracia (Plin., Nat. hist., IV, 11,45) ove si collocò il suo amore per Euridice e l'insegnamento fatale alla ninfa; a Maronea quale inventore del miele, scende in lotta con Dioniso (Plin., Nat. hist., XIV, 53 ...
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FLÓREZ, Juan Diego
Elvio Giudici
Cantante lirico peruviano, nato a Lima il 13 gennaio 1973. Per la perfetta aderenza tecnica e stilistica si è imposto tra i tenori della sua generazione come il migliore [...] quelli rossiniani, diversi altri ruoli hanno trovato in F. un interprete di rilievo: da alcuni settecenteschi (come in Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck e in Nina, o sia la pazza per amore di Giovanni Paisiello) ad altri belliniani (come ...
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GAGLIANO, Marco da
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato a Gagliano (Firenze) verso il 1575, morto a Firenze il 24 febbraio 1642. Ancora fanciullo fu condotto dal padre, Zanobi (sconosciuto è tuttora [...] Bardi e da Emilio del Cavaliere. Basti considerare la robusta pienezza dei cori, notevole nella sua Dafne assai più che nell'Euridice del Peri e in quella del Caccini. Anche nella coscienza strumentale il G. si mostra assai maturo, per i suoi tempi ...
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deplorare
v. tr. [dal lat. deplorare, der. di plorare «lamentarsi, piangere»] (io deplòro, ecc.). – 1. Riprovare, condannare con biasimo e profondo rammarico un fatto o un comportamento: deploro vivamente la vostra condotta; episodî di teppismo...
rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...