CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] Nitteti di C. Monza e con L'amante generosa, che costituì l'intermezzo tra il secondo e il terzo atto dell'opera Telemaco ed Euridice nell'isola di Calipso di F. Bertoni. Il 1778 fu un anno di duro impegno per il C.: curò infatti l'allestimento delle ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] , al di là di quel che indirettamente trapela da una testimonianza tardiva: Carlo Denina (1788), nel citare la struttura in versi sciolti dell’Euridice di Ottavio Rinuccini musicata da Jacopo Peri, aggiunge che «ciò che avea fatto Peri rispetto alla ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] dic. 1767), momento centrale di quella riforma dell'opera seria intrapresa da Gluck e Ranieri de Calzabigi con l'Orfeo ed Euridice, e che nella celeberrima prefazione apposta alla prima edizione a stampa dell'Alceste (Vienna 1769) ha proprio il suo ...
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TRENTO, Vittorio
Lorenzo Mattei
TRENTO, Vittorio. – Nacque presumibilmente nella prima metà del settimo decennio del Settecento a Venezia.
Studiò con Ferdinando Bertoni al Conservatorio dei Mendicanti, [...] , autore dell’Orfeo negli Elisi, una cantata a due voci (Lucca, 1781) scritta sulla falsariga dell’Orfeo ed Euridice di Ranieri Calzabigi: questa stessa «azione teatrale», ampliata a tre personaggi, Trento musicò per gli accademici Riuniti a Venezia ...
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VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] Brahms. Nel 1982 aveva debuttato come Quickly nel Falstaff di Verdi a Los Angeles, direttore Carlo Maria Giulini, nel 1988 Orfeo ed Euridice di Gluck al S. Carlo, nel 1989 Dido and Aeneas di Henry Purcell alla Fenice di Venezia.
All’inizio degli anni ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] mise in scena al teatro alla Pergola di Firenze tra il 1811 e il 1821: Gli Orazi e i Curiazi, Orfeo e Euridice, Gabriella di Vergy, con musiche di G. Rossini e G. Meyerbeer. E inoltre Gundeberga (Bologna, teatro Comunale, aprile 1817), su musiche di ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] alla sicurezza economica totalmente vincolante (Besutti, p. 15).
Nel 1689, nel Nuovo Teatro Ducale di Piacenza, interpretò il ruolo di Euridice in Amor spesso inganna di B. Sabadini (poesia di A. Aureli). Nel 1690 cantò a Parma in quattro opere che ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] 28 giugno andò in scena l'opera cui è tuttora legata la fama del L., The oracle, rappresentata insieme con Orphée et Euridice di Christoph Willibald Gluck.
Noto anche con il titolo originale L'oracolo, basato sul racconto The cat and the cherub (1896 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , nell'ottobre 1773, il Falier gli fece fare, per 45 soldi al giorno, due statue in pietra di Costozza di Longare, una Euridice, che il C. andò a modellare a Possagno accompagnato dal coetaneo scultore veneziano A. D'Este, anch'egli della scuola del ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] in maschera), 1959 (Aida, Don Carlo, Cavalleria rusticana, Le nozze di Figaro), titoli che ripeté nel 1960 con Orfeo e Euridice, direttore Karajan, Un ballo in maschera, La forza del destino, poi nella stagioni seguenti, fino al 1965, quando diede l ...
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deplorare
v. tr. [dal lat. deplorare, der. di plorare «lamentarsi, piangere»] (io deplòro, ecc.). – 1. Riprovare, condannare con biasimo e profondo rammarico un fatto o un comportamento: deploro vivamente la vostra condotta; episodî di teppismo...
rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...