MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] sito www.acta.musicologica.cz; M. Kokole, Najzgodnejše opere na Slovenskem: Od «Euridice» do zacčtka delovanja Stanovskega Gledalisca (The earliest operas in Slovenia: From «Euridice»to the opening of the Stanoviško Gledališča in 1765), in Stoletja ...
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NALDI, Antonio
Francesco Lora
– Figlio di Marco, nacque presumibilmente nel Bolognese intorno alla metà del secolo XVI.
Sebbene nel periodo compreso tra il 1542 e il 1565 non sia registrato il suo battesimo [...] p. 7; Walker-Jacquot, 1963, p. XXXVII).
Può darsi che abbia preso parte anche alla prima rappresentazione dell’Euridice di Caccini (Firenze, Palazzo Pitti, 5 dicembre 1602); è documentata la partecipazione a varie esecuzioni musicali di rilievo: Pisa ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] echi bucolici e di motivi di rispetti popolari; in qualche immagine di colore tra stilnovistico e virgiliano, che disegna Euridice come un'ideale sorella di Simonetta e di Albiera; e infine nell'inno delle Baccanti, singolare e sapiente combinazione ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] , Antonio Cesti. In entrambi i casi, l’attività scientifica ebbe anche un esito esecutivo: Pirrotta preparò un’edizione dell’Euridice di Jacopo Peri per un’esecuzione trasmessa dalla RAI (1951) e si adoperò con successo per una ripresa dell’Orontea ...
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TAGLIAVINI, Luigi Ferdinando
Elisabetta Pasquini
– Nacque a Bologna il 7 ottobre 1929, primo dei quattro figli di Carlo, insigne glottologo e cattedratico nell’Università di Padova, e di Nella De Lorenzo [...] sulla linea della prassi esecutiva storicamente documentata, quelli dedicati all’uso delle appoggiature nella musica vocale: «Sposa! Euridice!»: prosodischer und musikalischer Akzent, in De editione musices, a cura di W. Gratzer - A. Lindmayr, Laaber ...
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PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] frequenza, nel 1891 Tigrana nella nuova versione dell’Edgar di Puccini con Francesco Tamagno, e Orfeo nell’Orfeo ed Euridice, nel 1892 Edvige nel Guglielmo Tell; le ultime presenze sulla scena madrilena risalgono al 1896. Comparve al San Fernando ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] fontana di Mulè (Politeama Garibaldi, Palermo); 1948, La figlia negli Incatenati di Renzo Bianchi (prima assoluta, Scala) ed Euridice nei Malheurs d’Orphée di Milhaud (La Fenice); 1949, Rosanna in Re Ruggero di Karol Szymanowski (Massimo, Palermo ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] di G. Cocchi, della serenata Endimione (Diana) di J.Ch. Bach e dell'adattamento di questo dell'Orfeo gluckiano (Euridice), che nella versione londinese (1770 e 1771) conteneva anche aggiunte di P. Guglielmi; di quest'ultimo, nell'anno successivo ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] (1947), solo per citare le prestazioni che meritarono qualche attenzione da parte della critica.
Dopo essere stato con Visconti in Euridice di J. Anouilh (teatro alla Pergola di Firenze, 28 febbr. 1947, parte di Orfeo), il D. conquistò la stima di ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] . W. Gluck con la sua opera riformatrice stava imprimendo una nuova impronta al teatro musicale: infatti sia l'Orfeo ed Euridice gluckiano nel 1762 sia l'Ifigenia in Tauride di T. Traetta nel 1763 avevano inferto un duro colpo al dramma metastasiano ...
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deplorare
v. tr. [dal lat. deplorare, der. di plorare «lamentarsi, piangere»] (io deplòro, ecc.). – 1. Riprovare, condannare con biasimo e profondo rammarico un fatto o un comportamento: deploro vivamente la vostra condotta; episodî di teppismo...
rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...