PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] fontana di Mulè (Politeama Garibaldi, Palermo); 1948, La figlia negli Incatenati di Renzo Bianchi (prima assoluta, Scala) ed Euridice nei Malheurs d’Orphée di Milhaud (La Fenice); 1949, Rosanna in Re Ruggero di Karol Szymanowski (Massimo, Palermo ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] di G. Cocchi, della serenata Endimione (Diana) di J.Ch. Bach e dell'adattamento di questo dell'Orfeo gluckiano (Euridice), che nella versione londinese (1770 e 1771) conteneva anche aggiunte di P. Guglielmi; di quest'ultimo, nell'anno successivo ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] (1947), solo per citare le prestazioni che meritarono qualche attenzione da parte della critica.
Dopo essere stato con Visconti in Euridice di J. Anouilh (teatro alla Pergola di Firenze, 28 febbr. 1947, parte di Orfeo), il D. conquistò la stima di ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] . W. Gluck con la sua opera riformatrice stava imprimendo una nuova impronta al teatro musicale: infatti sia l'Orfeo ed Euridice gluckiano nel 1762 sia l'Ifigenia in Tauride di T. Traetta nel 1763 avevano inferto un duro colpo al dramma metastasiano ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] e i contrasti suscitati dall'Orfeo, rappresentato a palazzo reale il 2marzo 1647con il titolo Le Mariage d'Orphée et d'Euridice e replicato numerose volte nei mesi successivi, il B. raggiunse il card. Barberini ad Avignone, "carico di gloria e di ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] le scene di opere e balletti (Marinelli Roscioni, 1979). Nel 1951 eseguì le scene e i costumi dell'Orfeoed Euridice di Haydn (i bozzetti furono esposti nel 1963 a Napoli, alla Mostra di scenografia contemporanea) per il Maggio musicale fiorentino ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] nel 1601.
In questi anni il F. acquistò larga notorietà nei circoli musicali fiorentini, come testimoniano le dediche nella prefazione dell'Euridice di I. Peri e nel Primo libro di madrigali di G. Del Turco, dove il suo nome figura accanto a quello ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] al teatro Nuovo, contribuì a divulgarne l'opera, curando fra l'altro una esecuzione oratoriale dell'opera lirica Orfeo e Euridice.Ottenuta la carica di direttore, compose l'opera Telemaco in Sicilia (libretto di A. S. Sografi), che andò in scena ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] Antimaco lo informava di aver riferito l'ambasciata "a Zafarano e a Lapazino […] per la rapresentatione de Orpheo et Euridice: loro hanno resposto essere apparecchiati di fare el possibile: ma dicono el tempo essere tanto breve, che molto se ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] disguise (7 genn. 1784), Genius of Ireland (9 febbr. 1784), e la burletta su libretto di R. Houlton, Orfeo ed Euridice (14 giugno 1784), parodia dell'omonima opera di Ch.W. Gluck.
Nel 1788, nonostante gli esiti negativi dell'esperienza impresariale ...
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deplorare
v. tr. [dal lat. deplorare, der. di plorare «lamentarsi, piangere»] (io deplòro, ecc.). – 1. Riprovare, condannare con biasimo e profondo rammarico un fatto o un comportamento: deploro vivamente la vostra condotta; episodî di teppismo...
rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...