COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] eroico pantomimo Gli amori di Marte e di Venere di J. Favier; e, sempre in collaborazione con V. Martinelli, per Orfeo ed Euridice di R. de Calzabigi, musica di C. W. Gluck; autunno, teatro Formagliari di Bologna, scene per L'Amore in musica, dramma ...
Leggi Tutto
PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] . Comunque è una di quelle composizioni a tre figure che trovano riscontro nei bassorilievi del tipo di quello di Orfeo ed Euridice del Museo Naz. di Napoli. Alla maturità del pittore, al periodo cioè della sua maggiore fama, si debbono attribuire i ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] Spithead, 26 giugno 1897. Italia. Livorno: Accademia navale, La fregata "Principe Umberto" nei paraggi di Capo Horn; La corvetta "Euridice" con mare in burrasca. Meta di Sorrento: Municipio, Goletta sotto la luna. Napoli: Comando in Capo Dipart. M. M ...
Leggi Tutto
FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] anche alcune stampe da prototipi personali tra le quali si ricordano il Ratto di Proserpina e la Liberazione di Euridice, nonché quattro storie ispirate a T. Tasso. Alcuni disegni, infine, sono stati rintracciati e pubblicati dalla Bätschmann (1997 ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] esplica con particolare incisività nella Figlia di Iefte del Museo del Castello del Buonconsiglio a Trento, nell'Orfeo ed Euridice dell'Accademia dei Lincei a Roma e nel Martirio di s. Bartolomeo della parrocchiale di Carpenedolo (nel Bresciano).
Il ...
Leggi Tutto
Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] concezione favorì il passaggio dalla polifonia, a più voci, alla monodia, a voce sola. Nasce a Firenze, con l'Euridice di Iacopo Peri (1600), l'opera in musica, il melodramma, prima forma storica di spettacolo teatrale interamente cantato destinato ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] iconografica greca e romana - si aggiunsero una preziosa stele funeraria greca con l'acquisto Borgia, il rilievo di Orfeo e Euridice dalla collezione del Duca di Nola e, successivamente, la ricca messe delle sculture di Pompei e d'Ercolano tra cui l ...
Leggi Tutto
HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] di guida nell'Oltretomba sul rilievo di Orfeo, uno dei rilievi classici a tre figure: sfiora leggermente la mano a Euridice per ricondurla agli Inferi. Un'opera, appartenente forse alla scultura monumentale del V sec., - se ne è conservata copia nel ...
Leggi Tutto
DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] La stessa vivacità dei quadri del 1657 si ritrova in quelli dell'anno dopo: Paesaggio con Euridice e Paesaggio composito (Stourhead House, Wiltshire), Paesaggio della Campagna romana (Berlino, Staatliche Museen Preussischer Kulturbesitz), Paesaggio ...
Leggi Tutto
SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] profondo invece l'artista attribuì a questo medesimo gesto nel rilievo a tre figure nel quale è rappresentato l'addio di Orfeo ad Euridice, dove Hermes tiene dolcemente la donna per il polso (E.A.A., iii, fig. 654).
L'appoggiare la mano su una spalla ...
Leggi Tutto
deplorare
v. tr. [dal lat. deplorare, der. di plorare «lamentarsi, piangere»] (io deplòro, ecc.). – 1. Riprovare, condannare con biasimo e profondo rammarico un fatto o un comportamento: deploro vivamente la vostra condotta; episodî di teppismo...
rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...