BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] , di Villa Giulia, di Telefo. Alcune stele funerarie attiche, le copie di età romana dei ritratti di Tucidide, di Euripide, e della Tyche di Antiochia, un pregevolissimo originale del III sec. a. C. rappresentante una danzatrice, completano insieme a ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] mostrano i diversi episodi di questa leggenda che per quanto si sappia, fu trattata in maniera più estesa solo da Euripide. 5) Forse soltanto dall'arte pergamena E. venne considerato padre di Telefo, il quale è considerato capostipite della famiglia ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] allestimenti scenici di tre spettacoli: Calderon di Pier Paolo Pasolini, La Torre di Hugo von Hofmannsthal, Le Baccanti di Euripide. Non tardarono a giungere riconoscimenti del suo lavoro anche in questo campo, come il premio Ubu '78 per la migliore ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] in cui troviamo impegnato l'eroe. È notevole infatti che mentre nei poemi ciclici e in particolare nelle tragedie di Euripide è ad U. che viene attribuita una gran parte di responsabilità, se non addirittura l'attuazione dell'uccisione di Astianatte ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] scudo di Tideo decorato con il cielo stellato, citato da Eschilo (Sept., 387 s.), fossero raffigurate anche le costellazioni; in Euripide (Jon, 1146 s.), si accenna ad un tessuto usato come tetto di una tenda, su cui erano raffigurati: Urano, Helios ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] sec., e all'inizio del IV, non siamo in grado di dare notizie precise sullo sviluppo delle maschere tragiche da Eschilo ad Euripide.
È probabile che nel corso del V sec. la m. sia diventata gradualmente più espressiva, e questo meno nelle maschere di ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] che per esse furono le opere filosofiche di Platone e di Aristotele, le opere teatrali di Eschilo, Sofocle ed Euripide, le realizzazioni degli architetti e degli scultori loro connazionali; non per nulla, queste unità di misura divennero di uso ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] italiote (fine V-IV sec.).
Oinochòe (οἰνοχόη). - Brocca monoansata per attingere o versare il vino (Esichio, Frinico, Euripide, ecc.). Forma molto diffusa con molte varianti. Tipi principali:
i) corpo panciuto con curva continua dalla bocca alla base ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] già dalla tradizione letteraria che lettura prediletta, accanto ai poemi di Omero, erano, fra le tragedie, quelle di Euripide: varie scene mitiche, infatti, come per esempio quella di Fedra e Ippolito dalla antiochena Casa del Pavimento Rosso ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] abituato a combattere e a coltivare i campi, schivo di ogni mollezza e di ogni frivolezza come l'Eracle di Euripide schietto rude, buono solo per grandi imprese. Ciononostante (Marcello) si gloriava anche verso i Greci per aver insegnato ai Romani ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...