FETONTE (Φαέϑων, Phaethon)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e di Clirnene, secondo la tradizione esiodea, oppure di Merope, o di Rhode figglia di Asopo, o di Prote, figlio di Neleo (o Nereo). Volle [...] morte e furono mutate in pioppi e le loro lacrime in ambra; Eridano divenne la costellazione del Fiume. Eschilo, Euripide e i poeti alessandrini diedero poi altre versioni del mito.
Gli episodî della saga di F. furono spesso rappresentati. Pausania ...
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THESAUROS (θησαυρός, thesaurus)
L. Guerrini
Parola di oscura etimologia, usata nella letteratura greca con diversi significati. Nel moderno linguaggio archeologico, con il termine th. si indicano dei [...] th. per tali tempietti è testimoniata a cominciare da Erodoto (i, 51 e iv, 162) e poi da Senofonte (Anab., v, 3, 5); da Euripide (Ion, 1141); da Strabone (ix, 3, 8) Diodoro Siculo (xiv, 93) e Pausania (vi, 19, 1 ss.; x, ii, 1 ss.) specialmente per i ...
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(gr. ῎Αδμητος) Eroe della mitologia greca, re di Fere in Tessaglia. Partecipò alla spedizione degli Argonauti e alla caccia al cinghiale Calidonio. Eroe di tipo agonistico, ottenne da Pelia la mano della [...] valse a restituirla ad Admeto.
La figura di Admeto ha ispirato nei secoli sia rappresentazioni iconografiche (ad es., vaso François), sia molte opere teatrali e liriche, a partire dalla tragedia di Euripide, nelle quali è legata a quella di Alcesti. ...
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ALCESTI (῎Αλκηστις, Alcēstis)
A. de Franciscis*
Mitica eroina greca. Figlia di Pelia, non partecipò con le sorelle all'uccisione del padre, cui erano state indotte da Medea.
Tra i molti suoi pretendenti, [...] A. all'ultimo è salvata: o per clemenza di Persefone, o in seguito a una lotta sostenuta da Eracle contro Thanatos (Euripide), o perché Eracle scende agli Inferi a liberarla. Nelle rappresentazioni figurate relative al mito di Pelia, A. non appare ...
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GALENE (Γαλήνη)
A. Comotti
2°. - Nome di una menade raffigurata con nebride e tömpanon su un cratere a figure rosse della Collezione Coghill. È inoltre il nome di una delle due menadi che afferrano Penteo [...] Reinach, Rép. Vases, II, p. 6, 3. Psyktèr Boston 10221: Jahrbuch, VII, 1892, p. 158, tav. 5; Philippart, Iconographie des Bacchantes d'Euripide, Parigi 1930, tav. 12; J. D. Beazley, Red-fig., p. 19, 5; Waser, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 577, s. v ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] luce con allestimenti controversi del repertorio classico e contemporaneo, che suscitarono scandalo e dissensi: Mütter da Eschilo ed Euripide (1986); Vor Sonnenaufgang di G. Hauptmann (1987); Ur-Götz (1989) e Faust di Goethe (1990); Wessis in Weimar ...
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GROTTAFERRATA, Badia di
E. Fabbricotti
Maestoso complesso di opere fortificate costruito verso il lato orientale dell'attuale paese di G., sui Colli Albani, tra il 1483 e il 1491 da Antonio da Sangallo [...] resti romani sotto la Badia di Grottaferrata, in Bull. Com., LXXI, 1943-45, appendice p. 45 ss.; L. Guerrini, Ritratti di Euripide, (tipo Farnese e tipo Rieti), in Arch. Class., XIX, 1967, p. i ss., con bibliografia sui pezzi del museo già pubblicati ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] sviluppo nei tragici: Sofocle scrisse un Andromeda, di cui abbiamo pochi frammenti; più numerosi sono quelli dell'Andromeda che Euripide scrisse nel 412 a. C., nella quale era svolto il tema patetico dell'amore fra i due protagonisti. Nuovi ...
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IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] alla fine del V sec. a. C. Ripreso poi dai tragici, nella versione canonica è fissato con le due opere di Euripide. Tra le rappresentazioni figurative ricordate dalle fonti, della fine del IV sec. è un quadro del pittore Antiphilos (v.), con I ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] E. fu trattenuta dal re del luogo, Proteo, mentre Paride tornò a Troia solo (Erodoto), o con un fantasma di lei (Euripide). Nell'Iliade E. fa ormai parte della famiglia di Priamo. La vediamo, alle Porte Scee, mostrargli i più famosi capi greci; più ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...